eutanasia
Demetrio Neri
I diversi approcci all’eutanasia nel mondo
Il tema dell’eutanasia è legato alle complesse questioni etico-filosofiche e antropologiche del senso stesso della vita e della morte [...] sul piano giuridico, e cioè in termini di divieto sanzionato da pene severe, ma quasi mai applicate nella pratica giudiziaria. Da un prevista come specifica ipotesi di reato (in genere con pene leggere, fino ad arrivare alla non punibilità), ma più ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] marzo 1572 (Constitutio di Pio V "contra scribentes, exemplantes et dictantes monita vulgo dicta avvisi e ritorni") comminava severissime pene, fino alla morte; poco dopo, Gregorio XIII con la bolla Ea est "contra famigeratores et menantes" (1º sett ...
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Bonfantini, Accursio
Eugenio Ragni
, Frate francescano (Firenze, ultimo quarto del sec. XIII - ivi, ante 1338), inquisitore " hereticae pravitatis " di Toscana dal novembre 1326 all'ottobre 1329.
La [...] / ciascuno al prun de l'ombra sua molesta (vv. 107-108): D. " pone due speçie di pene: l'una è positiva, l'altra è privativa. La positiva è le pene che sostennono l'anime di cotali in quella silvestre pianta o pruno nelle quali saranno etternalmente ...
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augurio, Formule di
Francesco Tateo
, Le forme di augurio ricorrono in D. soprattutto nella Commedia e sono in gran parte in relazione col dialogo fra i viandanti e le anime dell'aldilà. Si tratta generalmente [...] , in relazione al dolore di Farinata per l'esilio cui ancora son costretti i suoi discendenti, ciò che lo angustia più delle pene infernali. La prima invece non s'intende bene, in quanto Farinata sapeva che D. doveva tornare nel mondo; è forse, nella ...
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Milton, John
Eric R. Vincent
Il grande poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674) nel periodo 1637-39 viaggiò all'estero, principalmente in Italia dove strinse amicizia con alcuni letterati, tra cui il [...] l'Inglese deve al suo predecessore. L'Inferno del M. in generale segue quello di D.: i fiumi, la città murata, le pene del fuoco, del ghiaccio, del puzzo, ecc., le caratteristiche grottesche dei diavoli e guardiani; e così è accettata dal M. la ...
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cocere
Andrea Mariani
. Il verbo appare undici volte nell'opera dantesca (due nelle Rime, una nel Purgatorio e ben otto nell'Inferno), e può essere interessante notare che in sei occorrenze compare [...] , infatti (esti tormenti / crescerann'ei dopo la gran sentenza, / o fier minori, o saran sì cocenti?), cocenti, riferito alle pene dell'Inferno, ha un valore più morale che materiale: i tormenti infatti sono visti come " sensazioni dolorose ", e il ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] . a.C. le leges Porciae ne avessero esteso la sfera di applicazione (in particolare, contro la fustigazione e contro le pene comminate anche fuori Roma, da parte dei comandanti militari), col passare del tempo i processi popolari si fecero sempre più ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] del 7 agosto 1932 sulla difesa dei beni statali disponeva sullo stesso oggetto, ma disciplina meglio la materia, adegua le pene detentive al nuovo limite dei 25 anni in rapporto all'abolizione della pena di morte che la legge del 1932 frequentemente ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] quali si dovevano deputare ogni anno dal parlamento per sentenziare nei processi contro i possessori di feudi rei di delitti portanti pene corporali. Dai tempi di Carlo V le funzioni del detto foro passarono alla magna curia. In Sardegna, non solo i ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] genitale maschile, e cioè sullo sviluppo e sul trofismo della prostata, delle vescicole seminali, del deferente, del pene, delle ghiandole escretrici di tutto questo tratto genitale, nonché sulla crasi anche del secreto prostatico e del secreto ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...