Ancora sviluppi in materia di legalità penale
Cristiano Cupelli
La chiusura del caso Taricco, sancita dalla Corte costituzionale con la recente sentenza n. 115/2018, offre rilevanti spunti non solo [...] come tale al principio di legalità dei reati e delle pene e ai suoi corollari, si riconosce l’applicabilità di questi questione contrasti con il principio di legalità dei reati e delle pene», non sarà tenuto «a conformarsi a tale obbligo, e ciò ...
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La confisca
Vincenzo Mongillo
La giurisprudenza italiana mostra una crescente insofferenza per la sentenza di condanna quale vincolo formale di un provvedimento di confisca in caso di prescrizione del [...] . pen., S.U., n. 31617/2015.
17 Cass. pen., S.U., 30.1.2014, n. 10561.
18 Beccaria, C., Dei delitti e delle pene, 1764, § XVI.
19 Ferrajoli, L., Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, Napoli 2014, 171.
20 C. cost., 24.7.2009 ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] si collegava una differenza che coinvolgeva la figura di Federico II e la fortuna della sua legislazione: la severità delle pene. Valletta distinse nettamente le leggi "del rigore, che sono del principe", e quelle "della pietà, che sono della chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] case; per modo che dipoi ne fu ristorato. Molto montò il rigoglio de’ rei uomini, però che i grandi, cadendo nelle pene, erano puniti; però che i rettori temeano le leggi, le quali voleano che con effetto punissono. Questo effetto si distendea tanto ...
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RAO, Giovanni Francesco
Francesco Di Chiara
RAO, Giovanni Francesco. – Nacque a Taormina nel 1533 da Francesco, dottore in legge di origini messinesi, e da Antonia Grugno, nobile di Taormina dalla cui [...] ordini ricevuti da Colonna, i due magistrati furono sottoposti a pene scarsamente afflittive rispetto alle ben più gravi richieste di condanna del delitti, su un totale di sessantadue imputazioni. Le pene a cui sia Rao sia gli altri ministri ritenuti ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] voci (1683), La moneta nova… a 6 voci con istromenti (1683), La caduta degli idoli… a 4 voci con istromenti (1687), Pene d'amore, Tormento della speranza e della fortuna, Il pastore innamorato e altre. Inoltre: Madrigali a 3 voci (1677); Madrigali a ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] repressione del banditismo. Nel 1783-84 pubblicò a Monaco una edizione commentata del trattato di C. Beccaria Dei delitti e delle pene, in due tomi.
Nelle sue annotazioni, ispirate al pensiero di J.-J. Rousseau e G. Bonnot de Mably, si rivela non ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] di asserzioni eretiche, furono reclusi a vita senza possibilità di appello, mentre al Ricasoli venivano imposte anche gravose pene pecuniarie. D'altra parte il F. fu considerato, forse perché sacerdote, assai più colpevole di altre persone coinvolte ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] , che angariar, villaneggiar, ingiuriar, dishonorar, con brutti e horribili cartoni in civili e lievissime cause scomunicar, imponer pene sopra pene, carcerar, et insomma tormentar ne la robba e nella vita, nell'honor e nell'anima": sicché gli stessi ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] 'unificazione: fece parte della commissione incaricata con R. D. 15 nov. 1865 di studiare e proporre la riforma del sistema delle pene, da servire di base alla formazione del nuovo codice penale; della commissione nominata con R. D. 12 genn. 1866 per ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...