Sin da tempi antichissimi si è sentito il bisogno di punire con speciale rigore il furto di bestiame; e i Romani, per indicarlo e distinguerlo dalle altre specie di furti, crearono il nome particolare [...] di combattere l'abigeato, specialmente là dove esso infierisce, con larghi ed efficaci mezzi di prevenzione, oltre che con pene gravi e severe. Ma alla prevenzione soprattutto, come ottimo mezzo di profilassi sociale, spetterà il compito di estirpare ...
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In Roma (per la Grecia e in particolare Atene, v. sicofante), già dal primo secolo a. C., la delazione senz'essere un vero e proprio mestiere, appare praticata con profitto mediante le denunce alle quaestiones [...] I cristiani dei primi secoli ebbero molto a soffrire per l'opera dei delatores. Gli antichi "canoni penitenziali" contenevano 10 pene severissime contro i delatori. In seguito tale voce fu adoperata dai concilî e dai papi a significare, secondo l'uso ...
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STILO (stilus, graphium)
Emilio MAGALDI
Ugo BADALUCCHI
Il termine (di cui è dubbia la connessione etimologica con stinguo, stimulus; da respingere quella con il gr. στῦλος) dovette significare come [...] infatti lo consideravano insidioso per la sua piccolezza e forma, e perciò arma di sicarî, atta ad assassinare a tradimento; pene gravissime, e persino la morte, erano comminate per il portatore.
Fra le armi chiamate "stilo" è da ricordare anche lo ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Filippo PESTALOZZA
Marchio dei metalli preziosi (p. 32). Il progetto di legge, di cui si è fatto cenno, è diventato la legge 5 febbraio 1934, n. 305, portante il titolo "Disciplina [...] di reciprocità di trattamento. Gli oggetti destinati all'esportazione non sono soggetti agli obblighi della legge. Per le frodi alla legge è comminata una ammenda da L. 500 a L. 5000, salve le maggiori pene se il fatto costituisca reato più grave. ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] della realtà, si può instaurare infatti una corrispondenza tra la reazione infantile alla percezione della mancanza del pene nella donna e la percezione, da parte dello spettatore, dell'"impressione di realtà". Affinità comprovata ricorrendo, anche ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] la Promissio tiepoliana del 1232 è molto più moderna perché non ne parla più (47).
In quanto al furto, Orio Malipiero prevede pene estremamente severe. Così p.es. per il furto di un oggetto dal valore fino a 20 solidi (cioè appena una libbra) il ...
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Riciclaggio e auto riciclaggio
Renato Bricchetti
Il dibattito sul fenomeno del reimpiego delle risorse prodotte da illeciti penali, ed in particolare sul cd. autoriciclaggio, è assai vivo ed attuale, [...] artt. 648 bis e 648 ter sono caratterizzati dall’identità delle pene edittali (reclusione da quattro a dodici anni e multa da euro prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti, le pene stabilite nei commi precedenti sono aumentate da un terzo alla ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] e tribunali o Regolamento istruttorio, con norme da codice di procedura civile e penale; una legge sui delitti e sulle pene; altre disposizioni che formarono il codice di procedura penale del 1º genn. 1809, come soluzione di compromesso fra le leggi ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] di trionfare affatto e di ridermi in faccia".
Il B. morì a Firenze il 31 luglio 1808.
Bibl.: C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965, pp. XV, 208 ss.; G. Sarchiani, Elogio del direttor Pelli, in Atti dell'Imp. Società ...
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sedere
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si registrano anche le forme seguenti (cfr. Petrocchi, Introduzione 439): al pres. indic., seggio, seggiono, seggono, seggonsi; al pres. cong. III singol. [...] interesse ha esaminare l'uso del verbo nelle occorrenze della Commedia.
Lo star seduti può rappresentare una delle modalità delle pene cui sono sottoposti i dannati o gli spiriti penitenti. Così, delle tre schiere in cui si dividono i violenti contro ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...