FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] le ragioni che hanno spinto il F. a comporre l'opera, identificate nei motivi topici del fuggire l'ozio, dello sfogo delle pene che affliggono l'amante e dell'utilità a chi soffre per amore. Segue un'altra epistola in latino, Ad lectorem dove è ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] divisioni del dolo, nel terzo dei soggetti attivi e passivi del dolo, nel quarto delle azioni, eccezioni e pene nascenti dal dolo, nel quinto delle "materie" affini al dolo (colpa, frode, mendacio, perfidia, calunnia, malafede, mora, simulazione ...
Leggi Tutto
CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] voci (1683), La moneta nova… a 6 voci con istromenti (1683), La caduta degli idoli… a 4 voci con istromenti (1687), Pene d'amore, Tormento della speranza e della fortuna, Il pastore innamorato e altre. Inoltre: Madrigali a 3 voci (1677); Madrigali a ...
Leggi Tutto
FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] di asserzioni eretiche, furono reclusi a vita senza possibilità di appello, mentre al Ricasoli venivano imposte anche gravose pene pecuniarie. D'altra parte il F. fu considerato, forse perché sacerdote, assai più colpevole di altre persone coinvolte ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] , che angariar, villaneggiar, ingiuriar, dishonorar, con brutti e horribili cartoni in civili e lievissime cause scomunicar, imponer pene sopra pene, carcerar, et insomma tormentar ne la robba e nella vita, nell'honor e nell'anima": sicché gli stessi ...
Leggi Tutto
ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] 'unificazione: fece parte della commissione incaricata con R. D. 15 nov. 1865 di studiare e proporre la riforma del sistema delle pene, da servire di base alla formazione del nuovo codice penale; della commissione nominata con R. D. 12 genn. 1866 per ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] confessore che avesse facoltà di assolverli da qualsiasi scomunica o interdetto "e altre qualsivoglia censure e pene..., da qualsivoglia voto, trasgressione di precetto ecclesiastico, spergiuro, homicidio casuale, o vero attuale, delitto da mani ...
Leggi Tutto
ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] la regolare elezione degli abati nei vari monasteri e l'accoglimento dei novizi e novizie, ed infine furono comminate pene severe per i monaci violatori della disciplina monastica. L'A., notificando all'Ordine tali decisioni (lettera dal monastero di ...
Leggi Tutto
LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] delle prigioni sia con ingenti donazioni personali sia utilizzando il denaro ricavato dalle spese processuali degli imputati, dalle pene pecuniarie e dalle confische del tribunale locale. Il 24 genn. 1560 fu nominato inquisitore di Piacenza, carica ...
Leggi Tutto
GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] … anno 1755, Mediolani 1756) mostra tuttavia che il G. aveva attenuato la linea di rigore iniziale (per es. riducendo le pene, e il numero dei casi riservati: come l'adulterio, che cadeva sotto la riserva solo dopo la quarta iterazione), ma restava ...
Leggi Tutto
pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...