STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] gravi e la richiesta di un codice penale, cioè di una legge scritta che definisse i reati e ne fissasse le pene, divenne sempre più insistente. Nel 1805 la Louisiana applicò una legge scritta penale complessiva, che dava nome e definiva certi reati ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] 1925-1927, I, p. 365; II, p. 703 segg.; G. Antonucci, Il debitore insepolto, in Marzocco, 1923, n. 34; C. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928.
Diritto moderno: C. Fadda e P.E ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di tornare - detenendo la facoltà di "metter parte" (di avanzare cioè proposte di legge, o di suggerire sanzioni e pene), e di "metter ballotta" (di partecipare cioè alla votazione). Sanudo, distinguendosi in tal modo da Polo Morosini, indicava ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] ’elaborazione del codice penale. Nel 1811 Nani curò a Milano l’edizione del Codice dei delitti e delle pene, traduzione del codice penale imperiale francese.
Nel 1810 abbandonò definitivamente l’insegnamento universitario. Il 7 febbraio entrò infatti ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] soliti manifestare in occasione di ben più nobili morti. Di fronte alla reazione degli accademici, che reclamavano inchieste e pene pesanti, i due giovani confessarono al Tanucci la paternità del libello e se la cavarono con rimproveri divertiti ed ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] le mura, rivendicò la custodia delle chiavi e la guardia delle porte della città, soprattutto amministrò rigorosamente la giustizia, infliggendo pene pesanti per ridurre la città all'obbedienza. Il 20 giugno 1515, a poco meno di due settimane dal suo ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] conclusioni lette dall'Avvocato fiscale, che chiedevano la pena di morte per i due principali accusati della famiglia dei Veri Italiani e pene fino a sei anni per gli affiliati alla Giovine Italia, fossero ispirate da lui, il che lo mise in una luce ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] da quello della giunta soprattutto per la proposta creazione di magistrati criminali competenti per reati passibili di pene superiori al carcere: reminiscenza dei Tribunali straordinari napoleonici istituiti in sostituzione della Corte d'assise. I ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] penale. Fin dal 1853 è stato promulgato il codice penale federale, oggi ancora in vigore, il quale stabilisce le pene della Confederazione contro attacchi alla propria esistenza di stato. Si tratta, in specie, di delitti contro la sicurezza interna ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] sia falsificata (nella firma, nell'intestazione della corrispondenza o delle fatture) il falsificatore incorre nelle più gravi pene stabilite per il delitto di falso. L'usurpazione, la falsificazione e l'imitazione della ditta altrui sono mezzi ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...