Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] aquilano di educare la sua mente a mature riflessioni ed esatti raziocini (1847, p. 113).
Come dietro Dei delitti e delle pene del giovane Beccaria vi è la mano di Pietro Verri e del gruppo del «Caffè», così dietro il libro del giovane Dragonetti ...
Leggi Tutto
Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] Giunta per la riforma del sistema giudiziario civile e criminale. La sua fama resta legata all'opera Dei delitti e delle pene, che - oltre a quanto già esposto - eccelle anche per la lucida critica ai metodi giudiziarî del tempo (come per esempio la ...
Leggi Tutto
È l'ammontare complessivo degli utili da distribuire fra un certo numero di cointeressati. In particolare, nelle società per azioni, la quota che si attribuisce a ogni azione sugli utili dell'esercizio. [...] Sono comminate pene agli amministratori e ai direttori che distribuiscono dividendi fittizî, non prelevati, cioè, sugli utili realmente conseguiti secondo il bilancio approvato. I soci non sono tenuti a restituire i dividendi loro pagati. Le società ...
Leggi Tutto
(SEC, Securities and Exchange Commission) Organo federale statunitense di vigilanza dei mercati di borsa (Commissione per i titoli e gli scambi) istituito nel 1934 da F. D. Roosevelt. I suoi poteri sono [...] e la predisposizione di controlli interni per la loro tracciabilità, la trasparenza delle scritture contabili, l’aumento delle pene per il falso in bilancio e altri illeciti fiscali e la costituzione di un Consiglio di vigilanza sui bilanci ...
Leggi Tutto
Il delitto è previsto nell'articolo 501 del cod. pen. del 1930 (tit. VIII, Dei delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio; capo 1°, Dei delitti contro l'economia pubblica). Esso si [...] valori o delle merci.
La pena è della reclusione sino a tre anni, congiunta alla multa non inferiore a lire tremila. Le pene sono aumentate se l'aumento o la diminuzione del prezzo delle merci si verifica. Sono raddoppiate se il fatto è commesso dal ...
Leggi Tutto
Istituto che non trova una specifica definizione, né una disciplina, nella legislazione attuale. Da un’analisi storica è possibile evidenziare come, almeno inizialmente, il termine c. indicasse i provvedimenti [...] dell’istituto, concretizzando, invece, una parcellizzazione della figura stessa: dalla prima sanatoria in materia tributaria (il c. di pene pecuniarie approvato con il r.d. 367/1900) fino alla l. 289/2002, si sono susseguiti numerosi provvedimenti ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] di revisione alla corte di cassazione, e per la pena o per le misure di sicurezza alla corte d'appello. Le pene pecuniarie o del carcere possono essere sospese per ragioni importanti. L'espiazione della pena del carcere è compiuta secondo il sistema ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] Società dei Pugni, amministratore e redattore principale del Caffè (1764-66), stimolò C. Beccaria a scrivere Dei delitti e delle pene, l'aiutò a stendere il libro, scrisse a nome di lui, insieme col fratello Alessandro, la Risposta alle critiche del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] di Angelo da Chivasso, pp. 157-68; M.G. Muzzarelli, Angelo da Chivasso e i Monti di Pietà, pp. 169-84; G.S. Pene Vidari, Angelo Carletti e la cultura giuridica del suo tempo, pp. 185-98).
G. Todeschini, Credito ed economia della Civitas. Angelo da ...
Leggi Tutto
POSNER, Richard Allen
Carla Esposito
Economista e giudice federale statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1939. Bachelor of Arts alla Yale University (1959) e Bachelor of Laws alla Harvard University [...] Le teorie e i metodi empirici dell'economia vanno utilizzati perciò per valutare la Common law, il sistema delle pene, la procedura civile, penale e amministrativa, la teoria della regolamentazione, l'amministrazione giudiziaria, la costituzione e la ...
Leggi Tutto
pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...