Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] avviato verso la reintegrazione definitiva, allorché Dio sarà tutto in tutti, contemplato e conosciuto direttamente; negata l'eternità delle pene (ma non la resurrezione), O. ammette in ogni natura razionale la capacità di risalire di grado in grado ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e il Giudizio universale, dove soggiornano più o meno a lungo le a. dei morti ammessi a riscattarsi con le pene del purgatorio prima di raggiungere, purificati, il paradiso. A questo punto esistono, nell'immaginario cristiano, spettri legittimi, le a ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] Pastorale, avendo avuto scarso effetto, venne seguita da un editto, del 26 genn. 1784, prescrivente istruzioni e pene precise relativamente alla disciplina ecclesiastica, che dovette essere ripetuto nel 1785, nel 1799 e ancora nel 1805. Consapevole ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] ad ordinare che tutte le entrate della provincia del Patrimonio per l'anno 1544, derivanti da confische o da pene pecuniarie, fossero devolute alla fabbrica di Castello. Inoltre, il C. fu incaricato di sovraintendere ai lavori di fortificazione della ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] dal Consiglio dei dieci, di bando perpetuo e confisca dei beni per 13 imputati, mentre il G. condannò 10 monache a pene da un anno alla reclusione a vita in apposite celle del monastero. Dal settembre, per volere del papa Innocenzo XI, l'istituto ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] e morì dopo un anno. La F. e la conversa Marta furono rinchiuse a vita nel carcere del monastero. Alle altre complici furono comminate pene da cinque a dieci anni da scontare sempre in una cella a S. Verdiana.
Il 6 maggio la F. riceveva da parte del ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] neppure gli ebrei, i pagani e gli eretici sarebbero privati degli effetti della redenzione, e l'esclusione dalle pene sensibili dei bambini morti senza battesimo; nell'ambito della teologia morale il B. si dichiara convinto sostenitore dell'opinione ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] le stesse autorità locali, una circostanza che rifletteva anche la distanza crescente dal governo temporale del pontefice. Mediante pene canoniche l'eresia era stata repressa ed a Viterbo era stato restaurato un regime politico consono. Ma il dominio ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da dividere in tre parti, da destinare ai delatori, al senatore e al restauro delle mura di Roma; altre notevolissime pene pecuniarie colpivano fautori e reticenti, arrivandosi a comminare una pena di 20 libbre a chi non denunziava gli eretici e di ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] affatto e coloro che ubbidivano "non aplicano a ciò che viene loro insegnato perché operano contro lor voglia". Le pene che di solito si comminavano contro i renitenti servivano a poco, poiché in gran parte costoro erano "figli di famiglia ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...