CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] finale del processo celebrato in contumacia. Il C. veniva accusato come "eretico fuggitivo e impenitente" incorso nelle pene previste dai canoni della Chiesa contro i dissenzienti. Il tribunale della Inquisizione, nell'inviare il testo della sentenza ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] misericordia, liberando i prigionieri e i debitori in povertà, e proclamando un indulto a quanti sono stati condannati a varie pene. Costantino formula una prima confessione di fede, e S. gli impone le mani, facendone un catecumeno. S. indice quindi ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nella riforma della procedura, pubblicata nel settembre dello stesso anno. All'intensa attività normativa si accompagnò la recrudescenza delle pene e nei cinque anni del suo mandato la Cronaca di P.E. Aldrovandi ricorda che furono messe a morte oltre ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] . stor. lomb., VII [1880], pp. 293 s.). Fu imbavagliato, ammanettato, e trascinato via per ordine dell'inquisitore. Le pene variarono tra il carcere perpetuo e la detenzione di qualche anno. Prontamente, l'inquisitore di Milano cercò d'impadronirsi ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] è capitato, istigato il carnefice, primo fra tutti si sarebbe impossessato della palma del sangue. Anzi, nei confronti di tutte le pene e di tutti i supplizi, davanti ai quali l’umana fragilità il più delle volte ha ceduto, egli, senza recedere dal ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] lo avevano legato alla sua famiglia, e in particolare la stima e le splendide promesse da parte di suo padre, nonché le pene patite con la cacciata di Piero, il D. avanzava una trasparente richiesta del cappello cardinalizio, che non riusci però ad ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] autore di alcune Lezioni di Sacra Scrittura, fu l'asettica recensione che nel 1764 il L. fece del Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, dopo che nel 1758 aveva profuso energie e inchiostro per polemizzare con F. Algarotti, S. Bettinelli e I ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] fu pronunziata la sentenza, con la quale si affermava il B. "detto conte di Cagliostro essere caduto in tutte le pene (morte esemplare) minacciate dai Sacri Canoni e dalle leggi, tanto civili che municipali, contro eretici formali, contro maghi e ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Ma il seminario decadeva, privo ormai dei migliori professori (a Tanza, 19 luglio 1807, in Vacca, p. 268). Intimò più volte pene canoniche a preti, impenitenti inquieti o scostumati (Vacca, pp. 149 s., 181, 83, 198, 270). Né aveva fiducia nelle sacre ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] "grande persecuzione" fu il rilevante numero dei lapsi, che avevano compiuto atti di culto pagano sia per sfuggire alle pene e alla morte sia perché generalmente i magistrati romani cercavano in ogni modo di non farne dei martiri quanto piuttosto di ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...