LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] a far partecipare al governo il partito popolare cattolico, nominandone il capo Gil Robles ministro della Guerra. Il L. applicò pene severe, ristabilì quella di morte, proclamò lo stato d'assedio nelle Asturie e in Catalogna, allontanò gli agitatori ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] a San Casciano e a Capolona.
Alla pressione tributaria del B., che trovava un espediente anche nel commutare in forti pene pecuniarie pene ben più gravi, a vita e al bando, erano da aggiungere le malversazioni dei suoi dipendenti, molti dei quali ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] Direzione centrale di statistica, fondata nel marzo 1832 a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche dei delitti e delle pene, (in Giornale di statistica, III [1838], pp. 270-334 e V [1840], pp. 110-195) meritò, tra l'altro, le lodi ...
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Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] Pirenei sotto diretta occupazione tedesca. Editto di C. Emanato nel 1557 dal re di Francia Enrico II, confermò e accrebbe le pene comminate contro gli Ugonotti. Martiri di C. Carmelitane del convento di C. (la priora, Teresa di s. Agostino, un’altra ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] connesse all'edizione sono state in anni recenti ricostruite da I.M. Adorno, R. Ordano, F. Panero e in particolare da G.S. Pene Vidari.
Fonti e Bibl.: Viverone, Arch. Mandelli, bb. 1-2; Arch. di Stato di Vercelli, Ospedale S. Andrea, voll. 81, 82, 89 ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] la città di Roma, o ad altrettanta distanza da Orvieto.
Non sappiamo se le sentenze furono effittivamente eseguite; una riduzione delle pene inflitte a tutti i condannati, esclusi il F. e Petruccio, fu emessa il 29 dic. 1273, ma già un mese prima ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] e diaboliche. Il Tartaro, infatti, è l’inferno, il luogo dove sono rinchiusi coloro che per la loro crudeltà scontano pene eterne.
Per gli europei, inoltre, tutti i Mongoli diventarono Tartari; ma in realtà i Tartari costituivano solo un gruppo, per ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] Mauri dessero ai Vandali una grave sconfitta e peggiorò le condizioni dei cattolici, contro i quali si usarono ora non minacce di pene, ma lusinghe di danaro e di onori per incitarli all'apostasia, mentre le chiese erano di nuovo serrate e i vescovi ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] spedì nell'isola il monaco Raimondo ed esortò Giacomo a una crociata in Terrasanta, garantendo in premio l'assoluzione da tutte le pene canoniche in cui era incorso, fu innanzi tutti il F. a mettere in guardia il re da questo progetto. Egli ricordò l ...
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Babeuf, Francois-Noel (detto Gracchus)
Babeuf, François-Noël
(detto Gracchus) Rivoluzionario francese (Saint-Quentin 1760-Vendôme 1797). S’interessò ai problemi sociali nella sua attività di amministratore [...] ’agente provocatore Grisel, i principali capi furono arrestati il 10 maggio, trasferiti a Vendôme e l’anno dopo condannati a varie pene (B. e Darthé a morte). Sulla base del racconto di F. Buonarroti (Conspiration pour l’égalité dite de Babeuf, 1828 ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...