DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] annuale. I sindaci godevano nell'ambito della loro competenza, di giurisdizione civile e criminale, limitata alla comminazione di pene pecuniare. Ad essi spettava, oltre allo stipendio mensile, a carico del Monte comune, un emolumento di 7 soldi ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] si distinse subito per la propaganda anfimilitarista svolta al Lido di Venezia, che provoco undici condanne di "soldati socialisti" a pene oscillanti fra i due e i tredici anni di carcere. Il circolo "C. Pisacane" ebbe anche un suo organo di ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] "; e il 6 marzo dell'anno seguente imponeva inoltre agli stessi di consegnare al D. tutti i proventi delle pene pecuniarie inflitte ai sudditi, purché queste singolarmente non superassero 1100 ducati. Qualche giorno più tardi, il 17 marzo, deliberava ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] a fare quello che aveva veduto fare in Francia".
Per questo fu condannato a un anno di prigione e ad altre pene inflittegli dal tribunale della S. Inquisizione. Trasportato a Barcellona, per essere imbarcato per l'Italia, fuggì nuovamente dalla nave ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] sua parentela". Pessimisticamente convinto che "[il popolo] non cerca altro, che ingariarsi l'un l'altro" e che le pene non siano mai abbastanza severe di fronte alle sempre "novemalitie nel publico", sente il suo compito come una missione, giacché ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] un atteggiamento tutt'altro che infrequente tra i membri del patriziato, specie di quelli più in vista e che la minaccia di pene severe non riuscirà a eliminare.Nel dicembre dello stesso anno l'E. entrò in Senato e nel 1497 fu inviato per la ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] e dalla interiorizzata accettazione dell'obbligo di non riferire sulle deliberazioni della propria Comunità. Quell'obbligo prevedeva anche pene severe, come la requisizione dei beni. Si veda ad esempio la formula usata nell'accoglimento di un nuovo ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] .
Nel dicembre del 1376 l'allora capitano del Popolo di Perugia, Palla Strozzi, giudicava per ribellione, comminando severe pene, quattro illustri cittadini, tra cui Uguccione, marchese di Monte Santa Maria, e il Fortebracci. L'accusa, esplicita e ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] rimesso al collega di Molano, che lo processò per le antiche colpe, condannandolo a 100 scudi di ammenda e ad altre pene di mortificazione corporale.
Fonti e Bibl.: Le due sentenze del Santo Uffizio si conservano nell'Arch. di Stato di Milano, Culto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] partecipò, insistendo sul concetto di pena emendamento e quindi limitando il più possibile la pena di morte, ma esigendo le pene più severe per gli autori di sacrilegi e per i suicidi, privati dei diritti civili (i loro testamenti perdevano qualsiasi ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...