FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la necessità di sottoporre ad un regolare controllo i funzionari dello Stato, che con l'autorità loro conferita distribuivano pene e incameravano denaro, e di assegnare ad esso uno spazio preciso nel regime amministrativo. Se pure la procedura del ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] niente la legislazione, con il suo dosaggio di "premi" e di "pene", vale a incoraggiare al bene, a scoraggiare al male. Ma se il morte, nella pena di vivere, garantisce la fine delle pene. Dovremmo - è sottinteso - sospirarla, eppure istintivamente è ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] governo della Reggenza - che, dopo aver emanato un primo bando dell dicembre del 1737, nel luglio 1742 i rinnovava le pene contro quanti si fossero posti al servizio di potenze estere - non vide di buon occhio le propensioni filospagnole del Dal ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] gennaio 1379, Baldassare di Brunswick, cognato di Giovanna I).
Fin dal 29 novembre Urbano VI aveva colpito con pene spirituali questo "iniquitatis filius" che Caterina da Siena inutilmente cercava di riportare all'obbedienza romana. Nel corso dell ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] Longo, nel maggio 1928 il gruppo "cadeva" (il D. fu arrestato a Bologna l'11 maggio) e il Tribunale speciale comminò pene particolarmente severe (al D. dodici anni e sei mesi di reclusione e tre anni di libertà vigilata).
Dal carcere di Fossombrone ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] quali si svolsero gli interrogatori, distinti in alcune circostanze dal ricorso alla violenza fisica e conclusi anche con pene corporali; a ciò si aggiunse il fatto che per alcuni personaggi convocati sussisteva una certa evidenza delle irregolarità ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] , che varò provvedimenti favorevoli alle donne vittime di bastonature, e persino alle adultere, inasprì d'altro canto le pene contro le meretrici e - ma soprattutto - contro le giovani che ardissero contrarre promessa di matrimonio senza l'assenso ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] e che portano il discorso su problemi particolari di valore limitato.
Nel suo progetto di riforma il C. propone pene severissime contro gli avversari di "questo stato e buono governo" chiede sanzioni inumane e assurde per i sodomiti, manifesta ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] , mentre restò inattuato un audace piano di attacco alla prigione per liberarlo, elaborato dal Tompkins. Delle atroci pene sopportate nei sei giorni delle detenzione resta la circostanziata testimonianza resa dallo Scottu al processo Caruso.
Dopo un ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] ed esaltato l'Inghilterra.
Nel corso dell'anno si succedettero numerose condanne a morte, poi commutate in lunghe pene detentive; il comitato di Palermo, tuttavia, più volte ricostituito con uomini diversi, continuò la sua attività e passò ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...