(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] privilegio per i delitti di sangue ''a causa di onore''. La norma, che stabiliva per questo genere di reati pene molto inferiori alle solite, dopo avere astrattamente accennato al coniuge, contemplava come soggetti passivi del delitto solo le figlie ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] fugitivi cum auth. Sed novo iure (C.6, 1, 3) che porta la data del 2 febbr. 1457 e analizza le pene applicabili ai ladri e ai briganti con piccole digressioni intorno all'Epitome diGiuliano e alla Lombarda. Diqualche anno posteriori sono due operette ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] a Venezia in merito ai lasciti effettuati in articulo mortis da numerosi mercanti per ottenere la remissione delle pene canoniche nelle quali erano incorsi commerciando con i musulmani e si erano espressi per la legittimità della riscossione ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] , la via per aumentare la produttività dei campi. Nel primo tipo di conduzione - argomentava - l'agricoltore, "avendo per le pene e le fatiche [(] una porzione dei frutti, siccome quanto la terra maggiormente si lavora, tanto più rende, ha una più ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] la giustizia e i giudici del tempo, esortazioni a non abusare delle condanne a morte con moniti diretti a ricorrere a pene leggere e al perdono tutte le volte che fosse possibile. Una pungente riflessione volta a condannare l’operato dei giudici del ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] fu in qualche modo raggiunto attraverso misure punitive che colpirono gli ecclesiastici rei di delitti comuni o concubinari con pene pecuniarie o, nei casi più gravi, detentive. La vita ecclesiastica pisana acquistò così un tono più severo e gli ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] In tutta questa materia processuale, del resto, molto, per ciò che riguarda i testimoni, il valore delle prove, come pure le pene o le norme per il risarcimento dei danni, S. dovette attingere sia agli usi vigenti e non ancora fissati per scritto in ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] che le tarde costituzioni imperiali si riferiscono all'istituto cristiano degli sponsali (E. Volterra). Così si fissano gravi pene per la rottura degli sponsali: la parte incolpevole lucra le donazioni nuziali e le arrae, mentre continua a esser ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] e scagliarsi ferocemente contro F. Facchinei, che nelle Note ed osservazioni sul libro intitolato "Dei delitti, e delle pene" (Venezia 1765) gli aveva attribuito la paternità dell'opera di C. Beccaria, già proibita a Venezia. Nell'occasione ...
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Danni punitivi
Francesco Mezzanotte
Una recente ordinanza della prima sezione civile della Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione concernente il possibile riconoscimento nell’ordinamento [...] .
Secondo alcuni autori, l’istituto dei danni punitivi, espressione della più ampia categoria delle pene private, potrebbe trovare generale legittimazione nell’ambito del sistema esclusivamente attraverso un puntuale intervento legislativo ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...