I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] sfigurò le sembianze con il lancio di pietre. Quando ciò fu riferito all’imperatore, si pensò che molti avrebbero sofferto pene terribili e che la freccia dell’ira imperiale sarebbe scoccata contro questi poveracci. Ma lui, con il viso disteso, disse ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , e questo avviene quando, nei momenti di solitudine, egli si rivolge direttamente agli elementi naturali "secretari de mie pene antiche", o quando descrive un silenzioso notturno, illuminato dalla luna "nuda sencia alcun velo". Come esponente del ...
Leggi Tutto
Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] ve ne venite così solo?' / 'Signora, così per caso.' / 'Ma dite dunque, perché siete qui, parlate.' / 'Io lamento le mie pene d'amore, / mia dolce signora.' / 'Ah, che dite, sciocco, / lasciate stare questi lamenti.' / 'Signora, io non li posso far ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e così via.
La seconda parte, posta sotto il patrocinio dell'Industria, comprende cinque "documenti": sulle virtù (ma anche le pene dell'inferno, nel commento), gli onori, l'onestà, ancora le virtù, e, infine, 150 regole d'amore che in forma ...
Leggi Tutto
LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] […] aver espresso pubblicamente il desiderio di rifiutare o ritardare l’amore fisico, quindi una sospensione del gradimento del pene, e dall’aver preteso di giudicare le opere degli autori, quindi una intromissione nel mondo del fallo. Queste ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] romana sul crimine; oscilla, pertanto, tra la genericità e la dispersività, affollata com'è di caotiche rassegne di reati e pene, di divagazioni e di citazioni dotte. Ancor di più si coglie questo limite nei capitoli in cui il D. si sofferma ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Artale: essa decretava la decapitazione per il D., la forca per Bernardino Palumbo, Giulio Tinaglia e Benedetto La Villa e pene minori per gli altri imputati. Per il D. era previsto anche il tormento della corda ("torqueatur tamquam cadaver in capite ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] finale del processo celebrato in contumacia. Il C. veniva accusato come "eretico fuggitivo e impenitente" incorso nelle pene previste dai canoni della Chiesa contro i dissenzienti. Il tribunale della Inquisizione, nell'inviare il testo della sentenza ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] degli altri frati.
Si rivolse poi al pontefice per chiedere l'assoluzione dalla scomunica e il prolungamento delle altre pene, che avrebbe volentieri sopportate per amore di Cristo (56 = 57). Ma fu escluso dall'indulgenza giubilare del 1300 con ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] 1765 erano usciti i numeri del «Caffè» e nel 1764 Cesare Beccaria aveva pubblicato il suo Dei delitti e delle pene. Non solo, ma proprio nel 1763 Iustinus Febronius (Johann Nikolaus von Honthein) aveva pubblicato il suo De statu Ecclesiae, riaprendo ...
Leggi Tutto
pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...