BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] 54 colloqui segreti con Giulia (Confessioni a Giulia):il contenuto è fornito dal mondo dei pensieri, delle sollecitudini, delle pene che alimenta quest'unico vero amore. Il confronto di Giulia con le altre donne conosciute la innalza sopra tutte, con ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] stesso si fa giudice di chi è vissuto prima di lui e dei suoi contemporanei destinandoli per l'eternità alle pene dell'inferno o alla beatitudine del paradiso. Il rapporto di quest'ultima maḥberet con la Commedia dantesca sembra essere evidente ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] ironia: "ho riveduto qui il tuo Stendhal").
A questa amica la L. si abbandona con fiducia, confidandole le pene delle sue giornate, intrecciate al motivo ricorrente in tutta la sua giovinezza, la struggente attesa di evadere dalla schiavitù ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] ora anche con il Febronio, egli intendeva dimostrare che è in potere della Chiesa stabilire la disciplina del culto e le pene per i trasgressori e delineare il sistema del potere gerarchico nella Chiesa.
Al proposito il C. sottolineava con vigore il ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] colpiscono, non perché ne sia vmto, ma perché esse sono inutili: "è van per me che non so ceder mai 1 rinforzarsi le pene una con una" (son. Chiede pace a' suoi disastri).Nel mutato clima di queste poesie l'alterezza barocca acquista però un vigore ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] generazionali tra "giovani inquieti e padri preoccupati", il sacerdozio e il matrimonio, il celibato dei preti.
Espressione "di molte pene e di molti problemi" delle generazioni in mezzo alle quali il B. aveva vissuto, Il paradiso che verrà, mentre ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , a futura memoria la stampa del 1567, perché gli Eterei non ci sono più. E non più filtrante e decantante in versi pene e gioie d'amore il G., che, nello sguardo retrospettivo dei Commentarii, considerò il proprio verseggiare e il vissuto che l'ha ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , e questo avviene quando, nei momenti di solitudine, egli si rivolge direttamente agli elementi naturali "secretari de mie pene antiche", o quando descrive un silenzioso notturno, illuminato dalla luna "nuda sencia alcun velo". Come esponente del ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e così via.
La seconda parte, posta sotto il patrocinio dell'Industria, comprende cinque "documenti": sulle virtù (ma anche le pene dell'inferno, nel commento), gli onori, l'onestà, ancora le virtù, e, infine, 150 regole d'amore che in forma ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] […] aver espresso pubblicamente il desiderio di rifiutare o ritardare l’amore fisico, quindi una sospensione del gradimento del pene, e dall’aver preteso di giudicare le opere degli autori, quindi una intromissione nel mondo del fallo. Queste ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...