In anatomia, plica mucosa o cutanea che congiunge due organi o due parti di uno stesso organo, talora limitandone i movimenti. Lingua e pene sono entrambi muniti di un f. ben evidente e situato in corrispondenza [...] l’atto della suzione; in tale evenienza è necessario praticare una sezione precoce ( frenotomia). Un f. del pene particolarmente corto causa la parafimosi. Frenulotomia In odontoiatria, procedura chirurgica con finalità di dissecare il f. labiale o ...
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In anatomia patologica, ogni malformazione congenita in rapporto a incompleta o difettosa saldatura delle due metà di organi mediani (midollo spinale, sterno, lingua, pene ecc.), risultanti dalla fusione [...] di formazioni pari e simmetriche. Sono classificati come d. la rachischisi (o spina bifida), la siringomielia, il labbro leporino ecc ...
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La regione dei genitali esterni. Arteria pudenda interna Ramo dell’arteria ipogastrica che irrora, nell’uomo, essenzialmente i corpi cavernosi e gli involucri del pene, nella donna la clitoride. Arterie [...] pudende esterne Rami dell’arteria femorale che irrorano i tegumenti del pube e dei genitali esterni. Nervo pudendo Tronco nervoso che trae origine dal plesso sacrale e che si distribuisce alla pelle e ...
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In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] visivi o rappresentazioni ideative) e consegue ad attiva dilatazione dei vasi sanguigni dell’asta (la quantità di sangue circolante nel pene in e. è circa 10 volte maggiore che nello stato di flaccidità); al meccanismo dell’e. concorre la contrazione ...
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vagina
Antonio Fantoni
Dove entrano gli spermatozoi ed escono i bambini
Nel corpo delle femmine esiste un’apertura verso l’esterno chiamata vagina, che costituisce l’organo genitale esterno femminile [...] che hanno postura eretta.
C’è ma non si vede
Il pene maschile è posto all’esterno del corpo ed è ben visibile, solamente in parte l’orifizio e si lacera durante la prima penetrazione del pene.
La vagina vera e propria è un tubo lungo circa 10 cm ...
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Medicina
In anatomia, si dice di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa e pertanto contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. In patologia, è riferito a caverna polmonare o a tumore [...] dei vasi ( angioma cavernoso).
Corpi c. Organi erettili del pene e del clitoride; la loro infiammazione è detta cavernite (o cavernosite).
Seno c. Uno dei seni della dura madre, situato bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] i capezzoli, il basso addome, l'interno della coscia, il perineo. Le più sensibili in assoluto sono il glande e il corpo del pene, le grandi e piccole labbra e il clitoride. La vagina è meno sensibile al tatto eccetto che nella parete anteriore, ma è ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] Mammiferi. Nella femmina forma il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di lesione produttiva di natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive ( ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] il numero degli episodi erettili tipici della fase REM del sonno e di valutare la tumescenza e la rigidità del pene per ciascun episodio erettile, nonché la tumescenza e la rigidità media di tutti gli episodi erettili. Gli svantaggi consistono in ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] su alcune strutture lineari o piane, prevalentemente ossee ma anche di altro genere (per es., gobba del naso, gobba del pene, gobba di bufalo o buffalo hump ecc.). Rientrano nella denominazione generica di gobba le scoliosi, le cifosi e le forme ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...