CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] . 1559 scrisse nuovamente al Carafa esprimendosi con zelante durezza sulla riforma del clero di Benevento ed ancor più sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 469r). Dal marzo del 1559 risulta iscritto nella famiglia ...
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In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] può più esercitare gli uffici ecclesiastici ed è sciolto, in tutto o in parte, dai suoi obblighi. Il c. che delinque soggiace a pene proprie, tra cui la sospensione, che gli vieta l’esercizio del suo ufficio o di talune funzioni a esso inerenti, la ...
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VOISIN, Catherine Deshayes vedova Monvoisin, detta la V
Rosario Russo
Fu una famosa strega di Parigi del sec. XVII. Si procurò una grande popolarità col dare a intendere di essere capace di riconciliare [...] Bastiglia. L'11 febbraio 1680, fu istituita una "camera ardente" per la strega e i suoi complici: questi furono condannati a pene di minore o maggiore gravita; solo la V. fu condannata a morte. Anche negli ultimi giorni di vita diede prova di empietà ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] ecclesiastica, inducevano la gente a credere di poter ottenere il perdono divino e liberare le anime dei loro cari dalle pene del purgatorio comprando un’indulgenza. I prezzi erano differenziati: andavano da 25 fiorini d’oro per i re, i principi ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] che, come del resto molti altri titolari, non risiedeva, si schierò con i moderati, opponendosi all'obbligo e alle pene. I motivi personali ebbero certamente un grande peso nel determinare nel B. questa posizione. Infatti egli considerava la nomina ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] combattendo la dottrina della doppia predestinazione e quella, più tradizionale, della condanna dei reprobi alle eterne pene infernali (risolte dall'autore nel perpetuo rimorso della coscienza), inaugura il procedimento "razionale", tipico della sua ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] foga che si era manifestata nelle forme appariscenti di processioni di uomini che si fiagellavano in ricordo ed imitazione delle pene patite dal Cristo, invitando gli altri uomini a redimersi, a comporre le divergenze e a riappacificarsi, scaturì una ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] mantenere lo status quo attraverso l'abolizione o la diminuzione delle pene pecuniarie, e a questo fine si minacciava anche un ricorso correctio et morum reformatio". Circa il problema delle pene pecuniarie, infine, il C. spiegò al clero che ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali Pomponio Leto e il Platina, furono processati (1468) e scontarono pene detentive peraltro lievi. Altri, come F. Buonaccorsi, si sottrassero al processo con la fuga. A lui si deve la disciplina ...
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Fisica
Il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella interagiscono dando luogo a particelle più leggere: la differenza tra la massa delle particelle interagenti e quella delle [...]
In senso proprio, invece, con riguardo alla sorte dell’anima dopo la morte, parlano di a. come pena per i peccatori più gravi quanti respingono sia l’idea dell’eternità delle pene per i malvagi impenitenti sia quella della salvezza finale per tutti. ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...