CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] norme di giustizia. È anche comprensibile che fossero previste pene particolarmente gravi per le congiure e reati simili. Tuttavia momento; solo Bonifacio VIII decretò nel 1302 severe pene ecclesiastiche contro di loro, subito pronti al pentimento. ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] seconda volta provveditore sopra le Acque e fece votare dal Senato una "parte" volta a far mutare molte delle pene di bando in pene pecuniarie, i cui introiti sarebbero stati destinati al Magistrato alle acque per i lavori ai canali della città.
Nel ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] a rifugiarsi sui monti. Successivamente il duca operò per stabilire un più deciso controllo sui nobili: impose, infatti, severe pene per i feudatari che non prestavano il servizio militare da loro dovuto. I nobili cercarono di essere liberati da ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] vi avevano preso parte, sfuggiti alla cattura, il 19 maggio successivo vennero posti al bando della città e colpiti dalle usuali pene: la decapitazione, se fossero stati catturati, la multa di 1000 lire, la confisca o la distruzione dei beni. Tra i ...
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DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] anno dovette fuggire da Firenze per evitare l'arresto; era stato infatti accusato di sodomia, reato per cui erano previste pene severissime; la sua latitanza ebbe tuttavia breve durata poiché un bando ducale del 26 dic. 1543 stabilì una sanatoria ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] quando il rettore pontificio accusò Guido e i figli di aver praticato commerci abusivi: per questo vennero condannati a severe pene pecuniarie. Una clamorosa rottura delle relazioni fra i Polentani e le autorità papali si ebbe inoltre nel 1290 quando ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] una "provocazione poliziesca". Infatti i testi di accusa contro il B. e altri sei anarchici, che vennero in seguito condannati a pene gravissune, furono tutti o confidenti della polizia (un ladro, il Buci) o persone, come F. Alessi e N. Menocci, che ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] affidata alla loro responsabilità la decisione di procedere contro i sediziosi con multe, messe al bando, confische di beni, pene fino a quella capitale. Contemporaneamente, tuttavia, era emanato un indulto generale per le colpe passate. L'8 ottobre ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] iniziata da Pio IV. Egli descrive con soddisfazione lo smantellamento del cupo fortilizio eretto da Paolo IV e le draconiane pene inflitte ai nipoti del pontefice; B. riferisce poi della attenuazione delle leggi contro gli ebrei e conclude con la ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] cui poteva prestarsi la tendenza assai più correttiva che punitiva di quel codice, sia di intimidire, con la gravità delle pene, i possibili rei di ribellione o, addirittura, di dissenso politico e religioso. La pena di morte, già ripristinata dallo ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...