ICARIO (᾿Ικαᾒριος)
B. Conticello
2°. - Figlio di Peneres e di Gorgofone, fratello di Tindaro, Afareo, Leucippo, fratellastro di Ippocoonte, pronipote di Lacedemone.
Secondo una leggenda Tindaro e I. [...] , sia Tindaro che I. tornarono a Sparta; quivi I. sposò Peribea, una naiade, avendone Thoas, Damasippo, Alete, Perileo e Penelope. Quest'ultima, messa in palio fra i pretendenti fu assegnata ad Ulisse che la sposò. Una terza tradizione, poco nota, fa ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] è suo marito e che questi sta uccidendo i Proci, sta per ritornare nella sala e prendere parte alla strage. Nell'Odissea Penelope dorme durante l'eccidio e solo dopo viene svegliata da Euriclea, mentre le serve vengono punite da Odisseo e da Telemaco ...
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PHAROS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Dipinge unicamente lèkythoi della forma ancora globulare "pre-Deianeira" di un tipo tecnicamente [...] modestissime variazioni, due donne affrontate sotto uno stesso manto - donde il nome tratto dall'omerico mantello tessuto da Penelope. La personalità del pittore, identificata dalla Haspels, ha ricevuto alcuni ulteriori incrementi da I. D. Beazley. I ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] (Il., xxiii, 743), vince un cratere argenteo; un vaso simile dona Menelao a Telamone (Od., iv, 615); d'a. è il trono di Penelope (Od., xix, 57). Nella civiltà cretese-micenea l'a. serve per vasi e per decorazione di armi. Vasi d'a. sono stati trovati ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] metà caprone, in genere di piccola statura; suoi genitori sarebbero stati Hermes e la ninfa Penelope (Her., ii, 145), ma anche, secondo altre tradizioni, Apollo e Penelope, oppure Zeus e la ninfa Callisto (Epimenides, fr. 16).
La sua figura ha subìto ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] 1) prendiamo in esame i grandi telai. Quelli di cui restano rappresentazioni figurate, dal sec. V a. C. con la rappresentazione di Penelope sul noto schifo attico rinvenuto a Chiusi (fig. 2) al sec. III d. C. con la rappresentazione di una donna che ...
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Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
L. Vlad Borrelli
Incisore di gemme nativo di Chio, vissuto nella seconda metà del V sec. a. C., la cui esistenza è solamente testimoniata da [...] 'artista. Cronologicamente il n. 1) si ritiene opera della gioventù (450-40) per taluni riecheggiamenti di opere ancora severe (cosiddetta Penelope) e per il bordo tratteggiato che ha in comune col n. 2) ed è carattere di arcaicità. Nel decennio 430 ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] la testa è caratteristica anche di certi eroi, intenti a meditare sul loro grave destino, Eracle (E.A.A., iii, fig. 464 a), Ulisse, Penelope (E.A.A., iv, fig. 1179), Paride prima del giudizio ed Elena prima della fuga (E.A.A., iii, fig. 1449), Medea ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] Quicumque ille fuit puerum qui pinxit Amorem, ii, 12, 1 ss.). Alla produzione iniziale di Z. va assegnata anche la Penelope, nella piena tradizione polignotea dell'èthos (in qua pinxisse mores videtur, Plin., Nat. hist., xxxv, 63), che si può mettere ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] tratti dall'Odissea sono i seguenti: Scilla con i suoi cani (nn. 71-74); il ritorno di Ulisse che si presenta a Penelope travestito da mendicante (nn. 87-93); la scena nella quale la nutrice Euriclea lava i piedi ad Ulisse alla presenza di Telemaco ...
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penelope
penèlope s. f. [lat. scient. Penelope; v. Penelope]. – 1. Genere di uccelli galliformi della famiglia cracidi, che vivono nell’America Centr. e Merid.: hanno dimensioni pressappoco simili a quelle dei fagiani, piumaggio nero o variegato...
Penelope
Penèlope. – Nome (gr. Πηνελόπεια o Πηνελόπη, lat. Penelŏpe) della moglie di Ulisse, divenuta proverbiale per la sua fedeltà (la cui leggenda è svolta in partic. nell’Odissea, e ha delle varianti nei mitografi posteriori), per l’attesa...