BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] , tratto con non molta fedeltà dagli ultimi libri dell'Odissea, drammatizza, con un certo ardire, le avventure di Ulisse, di Penelope e dei Feaci. La divisione in cinque atti esprime "un'idea personale del B. in contrasto con la prassi usuale dell ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] e sperimentale. Nei momenti di riposo si dedicò al teatro, e scrisse 3 tragedie (resta solo il Giorgio, 1611), la tragicommedia Penelope (1611) e 29 commedie (ne restano 14, pubbl. dal 1589 al 1612: La sorella; La fantesca; La Trappolaria; La furiosa ...
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VILLAESPESA, Francisco
Carlo BOSELLI
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Laujar (Almeria) il 14 ottobre 1877, morto a Madrid il 9 aprile 1936. Compiuti i suoi studî all'università di Granata, si trasferì [...] teatrali: Doña María de Padilla; La maja de Goya; La leona de Castilla; Judith; El rey Galaor; Aben aumeya; El halconero, ecc. Scrisse poi in prosa i seguenti romanzi: Zarza florida; La tela de Penélope; Resurección; Las garras de la pantera, ecc. ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] prima serie delle Lettere di eroine, 15 lettere che si immaginano scritte da altrettante eroine mitologiche al proprio amato (Penelope a Ulisse, Arianna a Teseo, e altre); tre poemi didascalici, cioè che intendono insegnare qualcosa: L’arte di amare ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] del mito già traspaiono in La lampe d'Aladin (1909), la sua prima raccolta poetica, e in La patience de Pénélope (1910) la sua prima pièce, rappresentata in un salotto parigino. Ben introdotto nell'ambiente letterario e mondano, conobbe M. Proust ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] pamphlet Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica e di altre cose (2020), il romanzo La disciplina di Penelope (2021), il saggio La manomissione delle parole (2021), densa riflessione sull'uso di alcuni termini nel mondo contemporaneo ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] rivolto a un pubblico provvisto di qualche nozione teologica, venne continuato dal M. con la Peripezia d'Ulisse, overo La casta Penelope (ibid. 1640) e poi con l'Annibale eroe (ibid. 1642), entrambi a metà fra la novella amorosa e la storia romanzata ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , / in croceo fior cangiata, / tien vòlta al caro Apolline / la faccia abbandonata»; o l'attesa sempre delusa di Penelope: «Sovente ancor Penelope / sognò del greco amato, / e nel sognar destandosi / credette averlo a lato: / poi, fra le piume vedove ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] plautina ma con inserti tratti da Molière; musica di Gasparini). Scrisse inoltre tre tragedie in prosa: La casta Penelope (1707), Cajo Marzio Coriolano (1707, messo in scena dalla compagnia dell’amico Luigi Riccoboni, e rielaborato come dramma ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] vede Ulisse il Giovane scannare il figlio e sposare senza saperlo la figlia, affinché sia punita un'infedeltà commessa da Penelope contro Ulisse il Vecchio. Composta senza divisione in atti e scene, in un metro misto di settenari ed endecasillabi non ...
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penelope
penèlope s. f. [lat. scient. Penelope; v. Penelope]. – 1. Genere di uccelli galliformi della famiglia cracidi, che vivono nell’America Centr. e Merid.: hanno dimensioni pressappoco simili a quelle dei fagiani, piumaggio nero o variegato...
Penelope
Penèlope. – Nome (gr. Πηνελόπεια o Πηνελόπη, lat. Penelŏpe) della moglie di Ulisse, divenuta proverbiale per la sua fedeltà (la cui leggenda è svolta in partic. nell’Odissea, e ha delle varianti nei mitografi posteriori), per l’attesa...