CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] riprese il mare su una nave araba e dopo aver costeggiato il Sudest della penisolaarabica, visitò l'isola di Ormūz, stessa fede perché "la differenza ch'è fra Turchi e Mori d'Arabia e d'Africa procede dalli compagni che furno di Maumetto... e che ...
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Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] scelse una cittadina rurale di poca importanza, al centro della Penisola Iberica, e vi fece costruire dalle fondamenta la sua capitale. stile tardo-barocco, al posto dell’antica fortezza araba (alcázar) venne costruito un maestoso nuovo palazzo reale ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] N sia a S della catena, e specialmente nella Penisola di Apšeron. Meno sfruttate sono le altre risorse minerarie Sassanidi. Nel 7° sec. la C. del Sud subì l’invasione araba e godette di un lungo periodo di prosperità per lo sviluppo del commercio. ...
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SUEZ, Canale di (XXXII, p. 958; App. II, 11, p. 929)
Ettore ANCHIERI
Mario TORSIELLO
Carlo DELLA VALLE
Il traffico nel canale, dopo la flessione del periodo della seconda guerra mondiale, è risalito [...] e, in caso di aggressione ad uno stato aderente alla Lega Araba o alla Turchia, di creare basi d'appoggio e di esecuzione rapida e integrale: attacco a fondo al centro della penisola del Sinai, quindi conversione a nord sull'aeroporto di Bir Gifkafa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] . (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di questa moda si diffuse dagli stati cristiani del Nord della penisola a tutto il resto dell'Europa cristiana.
Le traduzioni ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della Tunisia, il Cairo divenne una città d'arte e di contro l'Islam, l'eterno nemico della fede, dalla penisola iberica al suo cuore nordafricano in Marocco e nell'Africa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] da fonti, come, per esempio, il lapidario attribuito a un re arabo chiamato Evax (lo Pseudo-Damigéron), da cui Marbodo ha ripreso il fiumi dell'Africa e dell'Asia e la grande penisola dell'Europa; nell'800 ca. questa raffigurazione fu ampliata ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] l'Asia esclusivamente via terra, in quanto i mercanti arabi, ormai abili a sfruttare i monsoni, avevano estromesso tutti corrente nello stretto di Messina tra la Sicilia e la Penisola italiana.
Soltanto trent'anni dopo, il piloto mayor y cosmógrafo ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] tra le quali emersero i Visigoti, che diedero vita a un vasto regno romano-barbarico nella Penisola Iberica.
Nel 711 la Spagna fu conquistata da popolazioni arabe di religione musulmana provenienti dall’Africa del Nord. Nell’arco di pochi anni tali ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...