Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] erano gran parte dei piccoli Regni autonomi che si affermarono in Siria, in Alta Mesopotamia, in Iraq e nella stessa penisolaarabica.
Nello stesso secolo, una nuova dinastia dalle origini oscure, ma che si pretendeva discendente da ῾Alī, i Fatimidi ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] da Teano, con il confratello Marcello da Nicia a Mokha, centro commerciale del Mar Rosso situato sulle coste della penisolaarabica. Avendo avuto notizia della presenza del frate il re dell'Etiopia Bakâfâ Adbar Sagad II, successo a David III ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] . Lo s. rappresenta, nel suo complesso, una percentuale compresa fra il 10-13% dei musulmani; di questi, i tre quarti vivono in Iran, Afghanistan, India, Pakistan; poco meno di un quarto in Medio Oriente (Siria, Iraq, PenisolaArabica) e in Yemen. ...
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zaiditi
Seguaci della setta musulmana sciita che prende il nome dal quinto imam, Zaid ibn ‛Ali, nipote di Husain, e che oggi sopravvive soprattutto nello Yemen. Morto Zaid (740), combattendo contro il [...] nel Tabaristan (864), che si resse fino al 1033. Di questi z. faceva parte il gruppo che, stabilitosi nella PenisolaArabica, a Rass, nel sec. 9°, irradiò una forte propaganda nello Yemen settentrionale. Qui, alla fine del secolo, sorse la dinastia ...
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wahhabismo
Movimento riformista e scuola legale risalenti agli insegnamenti di Muhammad ibn ‛Abd al-Wahhab, alla fine del sec. 18° nella PenisolaArabica. Il w., che discende in linea diretta dallo hanbalismo [...] più rigoroso, propone, accanto al monoteismo assoluto, la purificazione dell’islam dalle cd. innovazioni che lo snaturerebbero, addebitate soprattutto al sufismo, uno dei principali bersagli del jihad ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...