Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] la costa meridionale della penisola sorrentina, abbattendo case e il vescovo di Napoli Attanasio, prigioniero nell'isola del Salvatore, avendone in premio l'isola di Capri. il 1020, alcuni mercanti di Amalfi, a capo dei quali era fra' Gerardo da Scala, ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] 'assalto e al sacco di Roma del 1527: fu poi fatto prigioniero nella battaglia presso Capo d'Orso nella quale Filippino Doria comandi negli eserciti e nelle armate spagnole operanti nella penisola iberica, in Francia, nei Paesi Bassi. Il già ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] di tribuni. La tradizione aristocratica ha riversato sul capo di Varrone tutta la responsabilità della disfatta, rappresentando stile, tanto da percorrere tutta la penisola come dopo la battaglia del Trasimeno, non sperava né forse credeva opportuno ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] unificazione della penisola. Il Precursore, giornale da lui fondato ai primi di luglio, rispecchia le idee del C. contro per l'elezione del nuovo pontefice, fece sapere ai membri più avveduti del Sacro Collegio, che, se il capo della Cristianità ...
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Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] avuto nel suo breve periodo di vita di capitale del nuovo stato, se non è errato quanto si afferma in principio quello tedesco con a capo Kotzebue, e in un secondo tempo agevolato dal fatto che tutta la penisola balcanica, eccettuate le terre venete, ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] (2 novembre 1254).
In possesso del tesoro di Federico II e di Corrado IV, a capo di un esercito quanto mai bellicoso, paterna, inviava vicarî in Italia e si atteggiava a signore della penisola.
Ma la Chiesa, sul cui trono, dopo il debole Alessandro ...
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Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] e cattolica penisola iberica, ma si svolgeva sopra una scena mondiale. Del resto, l'imperatore non era mai stato troppo tenero del duca d circostanze - fece insorgere i Fiamminghi. L'Orange, loro capo, fu ancora una volta battuto, ma le provincie ...
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MONTENEGRO.
Silvia Lilli
Vincenzo Piglionica
Vesna Kilibarda
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia [...] penisola balcanica. Confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania. Indipendente dal maggio del 2006, il M. ha registrato al censimento del 2008, il capo dello Stato uscente ed esponente del DPS Filip Vujanović ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] dovette chiudersi in Marsciano. Giovanni XXIII lo mise allora a capo di Bologna. E qui B. si impossessò di castelli che, in questa primavera del 1424, sotto le mura dell'Aquila si decidesse la sorte di buona parte della penisola. Il 2 giugno 1424, ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] alle riforme politiche, doveva divenire il capo di quel partito che si chiamò una espansione austriaca nella penisola balcanica egli vedeva la soluzione 1848.
Con ciò finiva la vera attività politica del Balbo, che si ritirò in disparte all'avanzarsi ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...