CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] capo, il vecchio ministro si propose di varare quei provvedimenti e attuare quelle opere che sicuramente il futuro governo toscano avrebbe trascurato, preoccupandosi nello stesso tempo di non urtare la suscettibilità del della penisola impegnati in ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] del Monferrato, a vicario imperiale per la città e il territorio di Pavia (3 giugno) e la partenza di Carlo IV dalla penisolacapo nominale della Lega, e i rappresentanti del marchese del Monferrato, del doge di Genova e di quello di Venezia, del ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad indurre a fece anche Ettore Grandi, capo riconosciuto degli sbanditi e per l'instabilità dei diversi governi della penisola e per la minaccia turca incombente dal ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] equilibrio e di supremazia nella penisola. Cosi era stato, ma l'apparire del Valentino che aveva trovato appoggi Altrettanto numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo, tra il 1504 e il 1507, e più volte all'anno, ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] Carli (dal 1765 a capodel Supremo Consiglio di economia creato a Milano) e Luigi Giusti, referendario del dipartimento d’Italia a penisola italiana, ed era conseguente alle convinzioni già precedentemente espresse negli scritti sulla natura del ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] del 21 luglio 1542, l’istituzione del tribunale del S. Uffizio, che, centralizzando l’attività delle inquisizioni locali operanti nella penisola e collaboratori politici: per il capo indiscusso del fuoriuscitismo antimediceo, Piero Strozzi, che ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] incaricò di posare la corona di poeta di corte sul capodel Pannonio. Nello stesso periodo il M. fu lusingato dall’ permanenza nella penisola iberica e spiegare la scarsità di notizie fino al 1490, anno in cui concluse la stesura del De doctrina ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] bellici incalzavano. Nel giugno del 1479 le schiere di Carlo Fortebracci (senza però il loro capo) appoggiate da truppe fiorentine che emulava, senza raggiungerla, quella dei maggiori centri della penisola. Non a caso il B., come ci rivelano gli ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] e dei reduci, associazioni e circoli, facenti capo a lui direttamente oppure indirettamente attraverso i deputati amici a seguito della inusitata repressione del maggio 1898 a Milano e nel resto della penisola, avallata dallo stesso Zanardelli che ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] più avvertiti ambienti letterari della penisola. Ai primi anni Ottanta risale l’instaurarsi del suo intenso rapporto con Lorenzo e alcune lettere del frate da aggiungere alla lista dei suoi scritti (Cherubelli, 1940, pp. 7-17).
A capo dell’Ordine per ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...