GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] promosse e mantenne vivi gli scambi culturali con la penisola, organizzando incontri e conferenze con uomini di cultura e stata organizzata dal G. il quale, sebbene di fatto capo politico del partito, preferì riservare a sé la carica di deputato alla ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] l'assedio a Milano, l'A. a capo di un manipolo di archibugieri si impadronì del bastione di Porta Romana permettendo l'ingresso aveva chiara coscienza che le sorti del dominio spagnolo nell'intera penisola si sarebbero decise nella pianura lombarda ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] a giugno ai bagni di Petriolo, dove morì.
Alla morte del fratello il M., ancora in Lombardia, si affrettò a Gonzaga e Carlo da Campobasso, a capo delle armate napoletane.
Poco dopo, il I maggiori poteri della penisola infatti si polarizzavano sempre ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] in Europa. Da Marsiglia all'inizio del 1831 rientrò nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione memori del suo recente passato, lo si invocava come futuro generale in capo. Sordo a questi appelli e alle insistenze del Mazzini ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] il suo rapporto col capo della Chiesa.
Il portavoce lo scibile in funzione della centralità e del primato del vescovo di Roma, facendo da lui discendere parve nemmeno accorgersi dei mutamenti intervenuti nella Penisola tra il 1860 e il 1870.
Nel ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] alcuni anni in diversi istituti tecnici della penisola (Foggia, Cremona, Milano), ottenne la in un mutato clima, coincidente con l’avvento del nuovo secolo e con il governo di Giuseppe degli economisti, di cui fu redattore capo dal 1904 al 1910. Se non ...
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NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] (Nobunanga) e di Hideyoshi (Taicosama, capo supremo dal 1582). L’apertura al eseguita a Shimabara, sulla punta della penisola protesa a sud-ovest, il IX, con i suoi compagni e altri 201 martiri del Giappone.
Fonti e Bibl.: Lettere di Navarro in Roma ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] per ottenere un così importante pegno economico e il capo della missione italiana per l'armistizio a Vienna i beni iugoslavi nella penisola. Seguì il sequestro di un certo numero di immobili, compresa la sede del consolato iugoslavo a Milano, ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] – nella penisola iberica. Fu assistito in quegli anni dal segretario Giacomo Della Chiesa che, nel conclave del 1914, sarebbe con la morte di monsignor Gabriele Boccali (1892), il capodel «gabinetto segreto» dei perugini, che erano i consiglieri più ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] mesi dopo l’elezione a capo dei Dieci (reiterata nell’ottobre del 1373) e, successivamente, a inquisitore del medesimo consiglio. Una strategia della penisola.
Ciò avvenne suo malgrado, ma non in modo troppo imprevedibile: già gli avvenimenti del XIV ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...