ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] dato che fa ritenere verosimile un suo arrivo nella penisola scandinava, anche in considerazione della precoce amicizia con Con la morte del padre, il 9 settembre 1615, assunse il governo del ducato di Bracciano e il ruolo di capo della casata, ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] sottomissione alla giurisdizione di Pierre de Bérulle, capo dell'oratorio di Gesù in Francia, del movimento di soldati provocato dall'imminente crisi per la successione del ducato di Mantova, il C., preoccupato dai fermenti esistenti nella penisola ...
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VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] 1822). Ventura non era solo un avventuriero e un mercenario, ma anche un soldato, o almeno uno dei sostenitori del generale francese nella penisola, costretto con la Restaurazione a prendere la via dell’esilio. La sua figura getta dunque luce su dei ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] -83 il castrato G. Pacchiarotti la presentò al pubblico del teatro S. Benedetto di Venezia nell'Attalo re di più richieste nei teatri della penisola e la sua carriera divenne amava ripetere più volte i "da capo" con variazioni sempre diverse. Non ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, a tutti comune, con la virtù delle virtù, cioè con la giustizia, "che in sé tutte le virtù racchiude, e che è a capo ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] all'indicata Costituzione".
Unificazione politica della penisola, adozione del modello costituzionale francese con varianti intese Chiesa, ed al di Lei Capo visibile", ritrattando quanto nei suoi scritti del triennio poteva essere ritenuto in ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] Fiandre e Germania, mentre tra XIV e XV secolo si affermarono nella penisola iberica (Castellani, 1998, pp. 16, 244, 250; Lombardi in Europa politico-territoriale facente capo ai marchesi di Monferrato, rappresentanti di punta del fronte ghibellino. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] alcuni dei quali provenienti dalla penisola iberica e dalla Provenza.
Vitale rami: quello con a capo Isacco spostò la propria Pisa, Comune di Pisa, Divisione A., 188, cc. 63v-64r; Opera del Duomo, 527, cc. 47v-48v; Fiumi e Fossi, 1566, c. 71v ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] provveditore generale nella penisola greca e capitano di Brescia; si conquistò poi un posto nel ‘giro’ del Consiglio dei dieci a Bernardo (dal 1742, vale a dire dalla morte di Antonio, capo della casa), «sapete che la strada non mi piace, che mai ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] in maniera amichevole con il loro capo, il re Tombo, che lo breve esplorazione nella massiccia penisola di Buri), dovette mantenersi Azande (Niam-Niam). Contributi in onore di un esploratore italiano del secolo XIX, a cura di T. Fratini, Lucca 2000; ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...