CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] caratteristiche tali da interessare anche il capodel partito antibonifaciano. Napoleone avvertì che papale decadde fortemente. Dopo l'insuccesso della legazione inviata nella penisola ancor prima dell'incoronazione, C. V incaricò Napoleone Orsini di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] del primo avrebbe reso possibile l'esercizio effettivo da parte del pontefice del ruolo, mai assunto nel passato, di capo critici della penisola e si propose come indesiderato mediatore tra i sovrani italiani e i loro popoli. Del tutto vani ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] celerità con la quale si diffuse in tutta la penisola la notizia del triste evento sembra essere la chiave di lettura per e, alla fine di giugno, aveva già occupato le terre facenti capo al dominio abbaziale di S. Benigno di Fruttuaria. In principio, ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] si proponeva di rimettere in discussione l'assetto della penisola italiana in modo da ricavarne compensi territoriali per la ostilità del partito imperiale, già colpito dalla condanna dei Colonnesi, dall'altra riconfermò la sua posizione di capo all ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] un altro distretto). A capo di ogni distretto fu e aver turbato la prosperità della penisola. In particolare per quanto riguarda versare il sussidio al quale si era impegnato al momento del matrimonio del Borgia, ma che non aveva mai ricevuto; e il ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] intimi. Di costituzione gracile ("meno che mediocre di statura, il capo piccolo, sottili il torso e le gambe, la statura non un certo equilibrio nella penisola, con il ritorno dell'Austria in Lombardia, l'assegnazione del granducato di Toscana a ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] della penisola. Nello stesso tempo avrebbe avuto occasione di farsi un’idea dell’attività delle filiali del banco , che con particolare veemenza sollecitò la morte del figlioccio. Iacopo Pazzi, il capo della famiglia a Firenze, era invece ancora ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] "ascritta all'ordine o monte del Popolo", Mario Bandini era stato "capo della fazione popolare" e capitano del popolo, e sia questi sia l , conforme ad un progetto di riorganizzazione politica della penisola, nella quale la Toscana e lo Stato senese ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] del re Sole. Questi, infatti, così risolvendo "il negozio di Casale", dispone della "base" pei suoi "vasti ... disegni" sulla penisola non erano uomini d'arme, ma valletti e lacchè messi a capo d'una compagnia in compenso di qualche basso servigio. F. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di quali erano le tradizioni della penisola. Non giornali, se non modesti pp. 66 ss. Da ricordare altresì la "fischiata" al D. del maggio 1915: Ricordi, pp. 107 s., e lett. alla Stampa ma fra il singolo e il capo, la dittatura militare in atto (o ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...