Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] 1731 e morì a Modena, a capo della Biblioteca Estense, il 3 giugno 1794. Nell’agosto del 1794 uno dei suoi assistenti, Carlo poiché si occupava di tutto quanto era avvenuto nella penisola italiana prima dell’età augustea e prima della Rivoluzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] economico (la morte del padre, nel 1591, lo aveva costretto a mettersi a capo di una famiglia che andava rapidamente irrigidendosi, tra la morte del suo protettore Cesi (1630), l’espansione nella penisola della guerra dei Trent’anni, la peste ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] nelle sue mani il doppio ufficio di primo presidente e di capodel Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una altri principati della penisola non vedevano certo di buon occhio i tentativi d'espansione del ducato sabaudo mentre l ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dal Nord al Sud della penisola. Le Marche e perfino gli papa aveva dovuto scappare da Roma in barca lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per generale, a riformaiè la Chiesa "nel capo e nei membri" e a non trasferire ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Veltroni, allora a capo della direzione radiocronache della italiani. La tv unificò linguisticamente la penisola, là dove non vi era riuscita fu trasmesso il giovedì sera, secondo la tradizione del quiz inaugurata molti anni prima da Lascia o ...
Leggi Tutto
CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] del degrado che continuò a compilare, nel tempo, col puntiglio del topografo, segnalando abusi, incurie, rovine lungo tutta la penisola Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, a Capo di Bove, sulla via Appia antica, raccoglie carte e ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] , vicario del re, per la concessione della costituzione spagnola del 1812, per la sua nomina a comandante in capo dell’armata , non era adatta alla situazione italiana, perché nella penisola le parti erano poste sullo scacchiere in modo diverso ...
Leggi Tutto
FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] : Honowar, Mangalore, Cannanore, Granganore, Cochin, Quilon, capo Comorin, i bassifondi del golfo di Manar, davanti all'isola di Ceylon, Ceylon dopo tre mesi erano soltanto al largo di Tenasserim, sulla penisola di Malacca. Con una barca il F. e altri ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] mazziniana aveva innestato l'idea di una capacità insurrezionale del Sud della penisola. Con lui il F., entrati i Francesi tardi, nel divampare delle polemiche sulle responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] segreta nel 1814 nella penisola, che, secondo l' C. ne era stato il capo o l'esponente più rappresentativo, . ital., n. s., XV (1922), gennaio-giugno, pp. 25-58; Tre lettere del conte F. C., a cura di G. Bardelli, in Riv. rosminiana, XXXIII (1939), ...
Leggi Tutto
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...