CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Giacomo, autore del libretto.
Frattanto il marito poteva attuare il suo piano di un trust dei teatri sudamericani facente capo ad una porsi su un piano concorrenziale con gli altri teatri della penisola, in particolar modo con la Scala; la sua abilità ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] accettato di porsi a capo di un moto diretto a riunire tutta la penisola. A questa ipotesi . G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. degli scritti... di G ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] sieno fusi in una sola repubblica presentato al generale in capo dell'armata francese (Italia 1797).
Nel Rapporto, dopo avere i due appelli agli Italiani del 1805 e del 1813, all'idea dell'unità della penisola.
Alla fine del 1814 egli tornò in Italia ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di casa d'Austria, commodoro in capo delle forze navali in Adriatico, e, nello sconvolto equilibrio della penisola, alla pressione dell' pp. 105-108; G. Nuzzo, Stato e Chiesa nel tramonto del riformismo napoletano, in Arch. stor. per le prov. napol., n ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] ancora dopo l'uscita del Primato giobertiano - non come la causa prima della disunione della penisola ma come la sola promotrice da moderati, senza che però si venisse mai a capodel dissenso di fondo sugli obiettivi della rivoluzione nazionale. D' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] del nuovo Magistrato camerale, presieduto da Carli. Nel 1786 fu posto a capodel Terzo dipartimento del larghissima fortuna nella penisola, la celebre lettera al traduttore francese del Dei delitti e delle pene, André Morellet, del 26 gennaio 1766 ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] 'egemonia asburgica sulla penisola.
Dopo aver partecipato con alterna fortuna alla difesa del Ducato di Milano ", ufficiale incaricato di mettere in pratica le decisioni del comandante in capo, gestendo l'acquartieramento delle truppe e il loro ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] medievale - del Regno.
Tali suoi interessi lo portarono naturalmente a contatto con il gruppo che faceva capo a Carlo sfera di interessi del C. che nel 1846 pubblicava a Napoli la Topografia storico-archeologica della penisola sorrentina,e raccolta ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] Torino rappresentava per il F. il più solido legame con la penisola da quando, nel 1840, aveva preso ad inviare (e l' Pontefice d'essere capo d'una repubblica italiana", aveva affermato di ritenere ancora possibile un recupero del Papato alla causa ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Figliuolo di Dio di Teofilo Folengo che, stabilitosi in quegli anni nella penisola sorrentina col fratello Giambattista, aveva stretto amicizia col C. e con altri letterati del suo circolo (G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...