AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] l'assedio a Milano, l'A. a capo di un manipolo di archibugieri si impadronì del bastione di Porta Romana permettendo l'ingresso aveva chiara coscienza che le sorti del dominio spagnolo nell'intera penisola si sarebbero decise nella pianura lombarda ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] a giugno ai bagni di Petriolo, dove morì.
Alla morte del fratello il M., ancora in Lombardia, si affrettò a Gonzaga e Carlo da Campobasso, a capo delle armate napoletane.
Poco dopo, il I maggiori poteri della penisola infatti si polarizzavano sempre ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] in Europa. Da Marsiglia all'inizio del 1831 rientrò nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione memori del suo recente passato, lo si invocava come futuro generale in capo. Sordo a questi appelli e alle insistenze del Mazzini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] lana), con i porti delle coste meridionali della penisola italiana e di quelle adriatiche. Nel 1451 lasciò definitivamente commerciante moderno: il massaro è il capo famiglia, il padre solerte del benessere materiale della famiglia, ben descritto ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] per ottenere un così importante pegno economico e il capo della missione italiana per l'armistizio a Vienna i beni iugoslavi nella penisola. Seguì il sequestro di un certo numero di immobili, compresa la sede del consolato iugoslavo a Milano, ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] sottomissione alla giurisdizione di Pierre de Bérulle, capo dell'oratorio di Gesù in Francia, del movimento di soldati provocato dall'imminente crisi per la successione del ducato di Mantova, il C., preoccupato dai fermenti esistenti nella penisola ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] -83 il castrato G. Pacchiarotti la presentò al pubblico del teatro S. Benedetto di Venezia nell'Attalo re di più richieste nei teatri della penisola e la sua carriera divenne amava ripetere più volte i "da capo" con variazioni sempre diverse. Non ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, a tutti comune, con la virtù delle virtù, cioè con la giustizia, "che in sé tutte le virtù racchiude, e che è a capo ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] all'indicata Costituzione".
Unificazione politica della penisola, adozione del modello costituzionale francese con varianti intese Chiesa, ed al di Lei Capo visibile", ritrattando quanto nei suoi scritti del triennio poteva essere ritenuto in ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] alcuni dei quali provenienti dalla penisola iberica e dalla Provenza.
Vitale rami: quello con a capo Isacco spostò la propria Pisa, Comune di Pisa, Divisione A., 188, cc. 63v-64r; Opera del Duomo, 527, cc. 47v-48v; Fiumi e Fossi, 1566, c. 71v ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...