ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] degli afloggi di S.M.I.R. Nel marzo 1806 divenne capo di battaglione nel reggimento dei veliti reali, e nei tre anni 1811-12 alle operazioni di guerra svolte dalle truppe del Regno italico nella penisola iberica: nel corso di questa campagna fu ferito ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] altri attivi in cappelle musicali e teatri della penisola. Fu anche compositore fin dagli anni dell'adolescenza con il Tagliaventi, capo dell'orchestra degli spettacoli teatrali, che come il C. aspirava a diventare dipendente del comune di Fabriano ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] ottomano per il dominio del Mediterraneo. Al principio di maggio del 1603 il C. - a capo di una piccola flotta di distrarre parte delle loro forze dalla penisola balcanica e dai fronti dell'Europa centrorientale.
Dell'attività del C. dopo il 1603 non ...
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Ricasoli, Bettino
Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi [...] con il programma di spingere i governi della penisola a collaborare, senza pregiudiziali unitarie o federalistiche, alla armistizio di Villafranca e il ritiro di Boncompagni, divenne capodel governo. Sostenitore di una rapida fusione con il Piemonte ...
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Venizelos, Eleutherios
Venizèlos, Eleuthèrios
Politico greco (Murnies, Canea, 1864-Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, durante la guerra greco-turca del 1897 capeggiò la fallita rivolta cretese [...] la neutralità. Dopo aver tentato di forzare la volontà del sovrano, nel 1916 con l’appoggio degli anglo-francesi di un’espansione nella Penisola Anatolica che aveva avuto proprio in V. uno dei principali sostenitori. Capo della delegazione greca alla ...
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Licinio, Valerio Liciniano
(Valerius Licinianus Licinius) Imperatore romano (n. 250 ca.-m. 325). Nel 308 fu nominato Augusto. Alla morte di Galerio, governò la Penisola Balcanica, accordatosi con Massimino [...] ; frutto dell’accordo fu anche la promulgazione a Milano (313) del celebre editto di tolleranza verso i cristiani. Morto Massimino Daia, da lui sconfitto presso Adrianopoli, fu a capo di tutto l’Oriente. Ben presto venne a conflitto con Costantino ...
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'Abd al-Mu'min
‛Abd al-Mu’min
Fondatore della dinastia berbera musulmana degli Almohadi (Tilimsan 1094-Sala 1163). Seguace del mahdi («messia») berbero Ibn Tumart, divenne, alla morte di questi, capo [...] califfo di un impero esteso su tutta l’Africa settentrionale, dall’Atlantico alla Grande Sirte, e su al-Andalus nella Penisola Iberica, organizzandolo secondo modelli derivanti dalla tradizione berbera. Gli successe suo figlio Abu Ya‛qub Yusuf. ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...