LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Giulio II, che voleva cacciare i Francesi dall'Italia, e Luigi XII, orientato a consolidare le sue posizioni nella penisola, le difficoltà del L. si aggravarono. Nel maggio 1510 la crisi raggiunse il culmine. Giulio II rivolse il suo sforzo militare ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] inflissero loro una grave sconfitta presso Soncino. Nella battaglia il capo dei guelfi cremonesi, Guglielmo Cavalcabò, perse la vita, senza il terreno per la sua discesa nella penisola. Nel maggio del 1323 Bertoldo di Marstetten, vicario imperiale, e ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] in una lettera del 30 genn. '43) di utilizzare gli elementi che facevano capo ai Bandiera per del '44 e culminato nel tentativo cosentino nel marzo, era tale che lo sbarco di un nucleo di elementi decisi su qualche punto delle coste della penisola ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] in direzione dell'Istria. Il D., in nome degli antichi diritti del governo patriarcale sulla penisola, prese l'iniziativa e impedì ai Veneziani l'accesso ai porti del territorio aquileiese, quindi fece lega con il conte di Gorizia e iniziò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] un doppio rischio scampato: la congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capo dello Stato, l'Aldobrandini continuò a condizionato dall'imminente discesa di Carlo VIII di Francia nella penisola, il M. fu inviato a presidiare i confini di ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] a sua disposizione. Nei diciotto mesi del suo breve regno l'occupazione della penisola venne portata avanti violentemente e con della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un capo turingo, il ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] dell'autorevolezza che gli derivava dall'esser divenuto capo della famiglia, essendo nel frattempo morto il all'incirca cinque anni, dall'ottobre del 1694 all'agosto del 1699.
Il suo principale compito dello statusquo nella penisola, mentre Vienna ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Pisani Dossi fu nominato capo di gabinetto del ministero. In piena sintonia del Regno d’Italia ospitò Gabriele D’Annunzio, Scarfoglio e gli altri ulissidi, Guido Boggiani e George Hérelle, durante il viaggio in Grecia nell’agosto 1895. Dalla penisola ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] la setta dei Veri Italiani che a lui facevano capo, soprattutto in merito alla stesura di un progetto comune agitatore di professione, investito del compito di provocare sviluppi rivoluzionari nei vari punti caldi della penisola: la sua motivazione ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] indipendenza di fronte all'autorità: dopo essere stato nominato capodel secondo Ufficio della seconda Divisione di legislazione (9 apr de' dialetti che si parlano ne' vari paesi della penisola. Prima di rientrare in Piemonte, il D. effettuò ancora ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...