FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ostile tanto all'organizzazione del proletariato quanto all'industrializzazione della penisola e alla conseguente formazione storia di Roma, se non per cercar di venire a capodel quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] penisola, e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla caduta del Metternich. E fino alla metà del di una delle grandi potenze cattoliche.
Posto dal 26 novembre a capodel governo pontificio in esilio col titolo di prosegretario di stato, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 1474 fu posto dal papa a capo di una spedizione militare per dell'intervento di Carlo VIII nella penisola. Agli inizi di settembre, quando IV (1471-1484), a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986; L'età dei Della Rovere, I-II, in Atti e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pur lavorando sotterraneamente per limitarne lo strapotere. Sul capo di re Ferdinando pesava un'incognita assai minacciosa, rappresentata penisola.
Interessante notare che, sullo scenario italiano, la situazione non precipitò a sfavore del Papato ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] soggettiva, dipendenti dalla concezione che Pacelli aveva del proprio ruolo di capo della Chiesa, sposandosi con l’attesa e il crollo del regime fascista, l’arrivo della guerra guerreggiata sul territorio nazionale, l’occupazione della penisola, il ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] mostrava un'antipatia ricambiata. Fenomeno allora tutt'altro che raro, questo del "ribelle da salotto", tra i rampolli - specie se cadetti - delle aristocrazie delle zone più depresse della penisola, di fronte ad un mondo in uno stato di avanzata ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] plenipotenziari del Congresso un progetto di costituzione, trovato "bellissimo" da G. Serra. capodel governo nuovo ministro degli Esteri, che era non solo contrario all'unità della penisola ma anche a un regno dell'Alta Italia, giunse perfino (e il ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] borghesia rendendola insicura e inquieta e pronta a invocare un capo in grado di riportare l'ordine.
Lo scritto segnava processo di civilizzazione della parte più evoluta della penisola. In realtà, senza perdere del tutto la fiducia unitaria, il F. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Partì nell'agosto del 1504 con un gran seguito di gentiluomini romani e napoletani e, giunto nella penisola iberica alla fine del mese, fu diritto di non militare se non come comandante in capo, che poteva ricevere ordini soltanto dal re. Non ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] membri (due consiglieri ducali, due savi del Consiglio, altrettanti savi alla Guerra, ed un capo della Quarantia), che sedesse in permanenza politica che coinvolgeva i principi della penisola, componendone e scomponendone incessantemente rapporti ed ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...