DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] rendite è innegabile. D'altra parte la riflessione del D. su tali temi durava già da qualche austriaca, diretta o indiretta, nella penisola. Appena avuta notizia della guerra, fu posto col grado di colonnello a capo della I legione; ma non tardarono ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] alle spese sostenute dalle loro truppe durante l'occupazione della penisola, e la moneta battuta al Nord dalla Repubblica di e Senato della Repubblica) per il caso della elezione delcapo dello stato ed eventualmente per la dichiarazione di guerra, ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] il più attivo di quel tempo nell'intera penisola. Del resto la fusione era quasi imposta dalle circostanze L. Marchetti, Cavour e laBanca di Torino, Milano 1952.
Sull'attività del B. a capo della Banca naz. si vedano in particolare C. Bonis, C. B ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] differenza degli asientos di Spagna, stipulati e rimborsati nella penisola, quelli dei Paesi Bassi venivano conclusi con il governatore per il monopolio del potere politico. Ma nella prima metà del secolo la presenza a Lucca delcapo della casata, e ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] "ascritta all'ordine o monte del Popolo", Mario Bandini era stato "capo della fazione popolare" e capitano del popolo, e sia questi sia l , conforme ad un progetto di riorganizzazione politica della penisola, nella quale la Toscana e lo Stato senese ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo del 1858, gli appetiti dei Rothschild e del D. si volgevano alle ferrovie statali del Piemonte, le più sviluppate della penisola. A gennaio del ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] : Honowar, Mangalore, Cannanore, Granganore, Cochin, Quilon, capo Comorin, i bassifondi del golfo di Manar, davanti all'isola di Ceylon, Ceylon dopo tre mesi erano soltanto al largo di Tenasserim, sulla penisola di Malacca. Con una barca il F. e altri ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] anni centrali del secolo, investiva l'intera penisola.
Il B., che già nel maggio 1847, in occasione del pranzo offerto teorica del ragionamento aggiunse espressioni roventi a difesa del diritto di proprietà, attaccando chi, "coprendosi il capo con ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] stesso B. non sappiamo, ma certo la sua successione a capo della ditta era legittimata anche dal matrimonio con Filippa di Martino avvenuto punto di osservazione straniero, come la penisola iberica nel caso del Lapeyre, può apparire sganciato dalla ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Carlo, con la sua fulminea avanzata nella penisola, stava attanagliando la città, togliendole i tradizionali Opizzino Spinola (capodel ramo di Luccoli) rifiutò di accettare la proposta, obbligando, nell'Epifania del 1306, il ramo del D., sconfitto, ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...