CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] menziona inoltre il perizoma e la corona di spine sul capo (10, 2-4).I concetti più importanti dell'epoca del 1160-1170, Stoccolma, Statens historiska mus.; c. aureo del 1200 ca. dell'altare della chiesa di Sahl, nella penisola dello Jutland; c. del ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] (1098) nel Sud della penisola. Il primo viaggio di U. nel Meridione, lo abbiamo già ricordato, cominciò nell'estate del 1089 e di quell'anno da colui che ormai si poneva come il capo della cristianità occidentale a seguire collettivamente un percorso ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] della crisi del califfato abbaside, dell'indebolimento del regime ayyubide e del vuoto di potere nella penisola arabica, ne venne eliminato, e al suo posto prese il potere il capo dei mamelucchi, prima come reggente in vece di un principe ayyubide ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] più avvertiti ambienti letterari della penisola. Ai primi anni Ottanta risale l’instaurarsi del suo intenso rapporto con Lorenzo e alcune lettere del frate da aggiungere alla lista dei suoi scritti (Cherubelli, 1940, pp. 7-17).
A capo dell’Ordine per ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fonti non dicono nulla a questo proposito - che fosse fratello del papa Sisinnio (15 genn.-4 febbr. 708), come lui territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo e della sua dignità di capo della Chiesa cattolica. Lo ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] esercitata sulle terre della penisola già di dominio imperiale allora "sacellarius" (cioè capo dell'ufficio che controllava le pp. 89-91, 93 s.; Id., Le origini del potere temporale e del dominio temporale dei papi, in I problemi dell'Occidente nel ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] O. composta da Pandolfo, partigiano dei Pierleoni, capo della milizia pontificia e nominato cardinal diacono dall' la decisione del sinodo di Saint-Germain-des-Prés fu ratificata da O. solo dopo l'approvazione del re.
La penisola iberica restò ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] fermezza per riorganizzare le gerarchie religiose, e nella penisola iberica incitò i vescovi a proseguire con autorità capo spirituale del monacato greco che a Roma guidava la resistenza antimonotelita, si pronunciò in più occasioni a favore del ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] posizione se a partire dal 1091 fu sempre al fianco del papa; nel 1095 era con lui al concilio di Clermont Enrico riuscì a venire a capo anche di Roberto, nel 1106 nelle competizioni per l’egemonia nella penisola iberica; nell’estate anche Enrico ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] nella penisola dell'imperatrice Adelaide, vedova di Ottone il Grande e reggente per conto del nipote le sorti del Regno sommo di umiliazione, venne posto a cavalcioni di un asino con il capo rivolto all'indietro e con la coda in mano, rivestito di un ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...