ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] penisola, e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla caduta del Metternich. E fino alla metà del di una delle grandi potenze cattoliche.
Posto dal 26 novembre a capodel governo pontificio in esilio col titolo di prosegretario di stato, ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] soggettiva, dipendenti dalla concezione che Pacelli aveva del proprio ruolo di capo della Chiesa, sposandosi con l’attesa e il crollo del regime fascista, l’arrivo della guerra guerreggiata sul territorio nazionale, l’occupazione della penisola, il ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] le condanne contro Severo di Antiochia, capo dei monofisiti, e i suoi discepoli che fosse ancora a Costantinopoli o sulla strada del ritorno o in compagnia di Vigilio in Sicilia. una ricognizione nelle Chiese della penisola, con l'apparente scopo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. una minaccia alla libertà della penisola. I papi furono i Gulia, A. Mazzacane, Sora 1982.
Baronio e l’arte, Atti del Convegno internazionale di studi, Sora (10-13 ottobre 1984), a cura di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] papale, lo stesso capo della missione si salvò per miracolo. Il papa chiese la rimozione del vescovo all'imperatore. rimasta, maggiore appare l'interesse per le Chiese della penisola iberica. Forse questo è spiegabile con la situazione politica, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] una striscia azzurra, al capo di rosso – è conosciuto grazie a Bertrando. Edmond Albe ha dimostrato che Bertrando del Poggetto non era né il comunali in signorie, avviato ben prima del suo arrivo nella penisola italica.
Bologna rimane comunque nella ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo poteri e della sua dignità di capo della Chiesa cattolica. Lo dimostrano ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ultimi esercitata sulle terre della penisola già di dominio imperiale (esarcato dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete del Laterano, ebbe anch'egli enucleati gli occhi e periodo in cui era stato a capo della Chiesa di Roma. Nella ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] suo pontificato segnò una svolta decisiva nella storia del papato, della penisola italiana e dei rapporti con l'Impero: d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un legato dell'ilkhan Hulagu, capo dei Mongoli di Persia, aveva già fatto avere una missiva a s. ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Wezelo non sembra esser mai venuto nella penisola; se si accetta l'idea dell'origine feudale per scegliere il nuovo capo. Ma la guarnigione di XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale del Valdiserchio del 1091-1092, in Boll. stor. pisano, XXXIX ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...