COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] In realtà il gruppo al quale il C. faceva capo dal novembre 1893 era quello del Sonnino, l'uomo che di lì a poco del particolare è messa al servizio d'una ordinata e precisa esposizione, sotto forma di effemeride, dei fatti avvenuti nella penisola ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] internazionale la guerra del 1859, l'impresa garibaldina e il vigoroso processo unitario nella penisola italiana, visto dagli dal governo austriaco, che lo accusò di essere a capodel movimento garibaldino a Spalato e di voler staccare la Dalmazia ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] sospetti, perché assai pericolosi per uno sul cui capo pendeva sempre la minaccia del mandato di arresto, e perché avvenuti nel più di riprendere i contatti con i centri settari della penisola e di trasmettere i documenti per la trasformazione dei ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] accettato di porsi a capo di un moto diretto a riunire tutta la penisola. A questa ipotesi . G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. degli scritti... di G ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di casa d'Austria, commodoro in capo delle forze navali in Adriatico, e, nello sconvolto equilibrio della penisola, alla pressione dell' pp. 105-108; G. Nuzzo, Stato e Chiesa nel tramonto del riformismo napoletano, in Arch. stor. per le prov. napol., n ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] . Alla fine del XIII secolo, i cristiani avevano conquistato l’intera penisola con l’unica eccezione di Granada e del suo territorio dove di questi traffici offre il citato ritrovamento del relitto di Capo Galera, risalente con ogni probabilità all’XI ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] ancora dopo l'uscita del Primato giobertiano - non come la causa prima della disunione della penisola ma come la sola promotrice da moderati, senza che però si venisse mai a capodel dissenso di fondo sugli obiettivi della rivoluzione nazionale. D' ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] 'egemonia asburgica sulla penisola.
Dopo aver partecipato con alterna fortuna alla difesa del Ducato di Milano ", ufficiale incaricato di mettere in pratica le decisioni del comandante in capo, gestendo l'acquartieramento delle truppe e il loro ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] prevalenti nella nostra penisola da una quarantina d'anni: i cavalieri si sentono legati al loro capo, un profondo spirito fuorusciti di Firenze; questa gli opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva un successo il 1 ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] la prevedibile reazione del Borbone, sia perché di fronte ai rivolgimenti in corso nella penisola sarebbe stato, Malta e portò alla formazione di un altro comitato, che faceva capo al Fabrizi e si rivelò ben presto più numeroso e meglio organizzato ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...