Nome di due dinastie berbere regnanti nell’Occidente islamico.
Z. di Ifriqiya, appartenenti alla grande confederazione Sanhaja e originari del Maghreb centrale. La dinastia fu istituita nel 972 da Bulujjin [...] di Sicilia.
Z. di al-Andalus, collaterali dei primi, furono richiamati nella Penisola Iberica da al-Mansur ibn Abi ‛Amir alla fine del 10° secolo. Dopo il crollo del califfato, il loro capo, Zawi ibn Ziri, fondò un regno a Granada (1013), che si ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] imperatore d’Oriente. I V., sotto la guida del loro capo (giudice) Atanarico, accettarono allora di diventare federati dell dinastia reale dei Balti e il regno si restrinse alla sola Penisola Iberica. Da allora il trono fu conteso tra le famiglie ...
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Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. [...] Oriente. Dopo l'intervento giapponese, si batté eroicamente nella penisola di Bataan e a Corregidor; per ordine di Roosevelt Missouri il 14 ag. 1945. Nominato massimo responsabile del comando di occupazione del paese vinto, ne tenne in mano le sorti ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] che scendono alla Penisola Indocinese e alla pianura cinese (alti corsi del Salween, del Mekong, del Chang Jiang, dello ; nel 1642 il capo mongolo Gushri Khan, che aveva conquistato il paese, investì del potere temporale il capo supremo dell’ordine, ...
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Uomo politico greco (Murnies, Canea, 1864 - Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, fu a capo della rivolta cretese contro la Turchia (1897). Primo ministro (1910), guidò la Grecia nelle guerre [...] patria l'anno seguente. Durante la guerra greco-turca del 1897 capeggiò la fallita rivolta cretese contro la Turchia, un'espansione nella penisola anatolica, che aveva avuto proprio in V. uno dei principali sostenitori. Capo della delegazione greca ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] Penisola Balcanica (Moldavia e Valacchia, Serbia e Montenegro, dal trattato di Parigi del 1856 al trattato di Berlino del diritti, tra cui quello di investire delle sue potestà il capo dello Stato dipendente; di percepire il pagamento di un tributo ...
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Nome della seconda regione augustea dell’Italia. Si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: comprendeva così anche l’antica Calabria (penisola Salentina) [...] Iapigi, il terzo era quello dei Messapi).
Si dà il nome di cultura apula a un aspetto della prima e seconda Età del Ferro pugliese, nelle zone non toccate dalla colonizzazione ellenica; si afferma verso la fine dell’8° sec. a.C. con ceramica dipinta ...
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Popolazioni unno-bulgare che, con gli Utriguri, nel 5° sec. si insediarono fra il basso Dnepr e il Mar d’Azov, minacciando la penisola di Crimea; contro di essi il governatore bizantino di Cherson ricostruì [...] (551-59), riconoscendosi poi vassalli degli Avari della Pannonia. Il capo di maggior rilievo dei K. fu Kurt, che regnò dal : alcune si stabilirono nella zona del Medio Volga e della Kama (bulgari neri o d’argento o del Volga); altre si unirono agli ...
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(gr. Ματαπᾶς) Il capo più meridionale (36°23′ lat. N) del Peloponneso, all’estremità della penisola mediana (pure detta di M.), situata tra i golfi di Messenia (a O) e di Laconia (a E). È detto anche [...] 28 marzo 1941, all’altezza di Capo M. unità britanniche sorpresero la 1ª divisione navale italiana che portava soccorso all’incrociatore Pola colpito da siluro. Determinante fu nella circostanza l’impiego del radar (ancora ignoto alla marina italiana ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] del Mezzogiorno in comparazione con quelle del Centro-Nord della penisola (monarchia, liberi Comuni; conseguenze dei Vespri per l'unità del hanno richiamato l'attenzione di un'allieva di Arnaldi, L. Capo (di cui, tra le altre cose, v. gli studi in ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...