GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fu Giangaetano Orsini, decano del Collegio cardinalizio e capo della potente famiglia romana, e il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo ai privilegi del clero lusitano. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] uno dei pochi arcivescovi della penisola ad adempiere alla prescrizione della triennalità del concilio provinciale: ne indisse capo della segreteria pontificia e investito della soprintendenza dello Stato con breve del 31 dic. 1590. Nelle mani del ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dei Dialogi una testimonianza affidabile per la storia della penisola tra V e VI secolo, per le sedi vescovili riproposta impietosamente in tutti i suoi gradi da notaio a capo della guardia del corpo, a imperatore e padre di imperatori - concludendo: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] gli scambi fra gli Stati della penisola e quindi intensificare i propri affari: In questo senso, restando a capo fino al 1943 di importanti letto anche come un grande prologo a una storia del ‘vario nazionalismo italiano’, di cui si indicano le ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] cui poteva disporre, contro le aggressioni del potente vicino, quanto i popoli della penisola si dimostravano pronti a combattere l’ , renderle ossequienti alla Chiesa ed al suo Capo, allontanarle dai pericoli del socialismo e dell’anarchia»99.
Pio X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Lega italica del 1455 che, in linea di principio, garantiva un assetto di pace nella penisola, fondato sul implicava per simmetria ed equilibrio costituzionali la nomina di un ‘capo’ altrettanto permanente, secondo l’intenzione di Savonarola, che fu ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Severa.
Tharros
Fu fondata dai Fenici sul promontorio di Capo San Marco, che chiude a settentrione il Golfo di Oristano di beni suntuari di bronzo del settore atlantico della Penisola Iberica, vale a dire l’estuario del Tago e il comprensorio di ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] tenuto a ‘chinare umilmente il capo’62 di fronte agli amministratori ossia i sovrani della penisola iberica, di Francia (in Alvarus, I 62 sono inserite anche larghe parti [I cap. 6-7] del trattato di Tommaso d’Aquino, De regno, cfr. III, pp. 78-79, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] della monarchia, della quale si trovava a capo, e già personalmente dirige le cose del Regno, è un'idea romantica e seducente mondo mediterraneo e continentale, che essa fosse chiusa nella penisola. Si trattava di una centralità, non di un ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] suo luogo di nascita, indicato nella penisola iberica sia dal Liber pontificalis propriamente detto (Le Liber pontificalis, I per il tramite del nostro figlio il presbitero Bassiano, tu avevi consultato la Chiesa romana, quale capodel corpo cui tu ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...