ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] insieme con il cugino Azzo (IX), figlio del loro defunto zio Francesco e capo dell'altro ramo legittimo dei discendenti di Obizzo Lombardia occidentale ed il versante tirrenico della penisola. Quando, sullo scorcio del 1335, i signori di Verona, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] stesso modo, l’introduzione dioclezianea del fiscalismo provinciale nella penisola, ricordata esplicitamente da Aurelio Vittore in precedenza solo due con poteri collegiali, a capo di altrettante coorti pretorie), privati dell’imperium militare ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] trarre dalle difficoltà dell'Impero nella penisola balcanica. Secondo ogni probabilità il danaro del re non fu estraneo all'accanimento riscossa ostrogota, e nell'eroismo con cui ne fu il capo per oltre dieci anni di durissima lotta. Questa ebbe fasi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] nelle colonie europee di Singapore e della penisola malese, nell'arcipelago indonesiano, nelle Filippine del declino della dinastia Qing (1644-1911) delle tendenze rivoluzionarie, repubblicane e nazionaliste che fanno capo a Sun Yat-sen.
Alla fine del ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] forzato diffusi in tutta le penisola, ai quali si aggiungevano gradualmente un pezzo di pane, un capo di vestiario usato e ci si pp. 435-470.
11 G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona al mondo, Milano 2004 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con modalità molto varie da un capo all’altro della penisola – era stata confinata da secoli contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 39-59.
M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’Ottocento a oggi, Laterza, Roma-Bari 1997.
Italia Judaica, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] finanziario della Curia, la Dataria, cui facevano capo tutte le pratiche relative ai benefici ecclesiastici, Carafa 'ambigua politica di Carlo V. Del resto il progetto di cacciare dal Sud della penisola gli Spagnoli, pure rafforzati dal matrimonio ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] confermavano il papa "come il capo di una opposizione crescente contro le prodotta in tutta la penisola, ma in particolare nello e patronati politici tra Roma e la Marca nella seconda metà del Settecento, "Studi Maceratesi", 32, 1998, pp. 135, 138 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , A. prese il suo posto nel governo del ducato del Friuli. Divenne subito il capo deciso ed autorevole dei Longobardi più legati alle aspirazioni di estendere la conquista a quanto ancora nella penisola italiana rimaneva sotto il dominio dell'Impero ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] confederazione italiana sotto Pio IX. Cavour, tornato a capodel governo il 20 gennaio 1860, promosse subito non costituita se non il giorno in cui i deputati di tutta la penisola proclameranno Vittorio Emanuele re d’Italia» (cit. in Arangio-Ruiz ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...