CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] C. venne affidato dal presidente del Consiglio l'incarico di capo della delegazione italiana alla prima Conferenza finanziario privato americano per sollecitare investimenti nella penisola.
Dopo le elezioni del 18 aprile, superate le più pressanti ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Wezelo non sembra esser mai venuto nella penisola; se si accetta l'idea dell'origine feudale per scegliere il nuovo capo. Ma la guarnigione di XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale del Valdiserchio del 1091-1092, in Boll. stor. pisano, XXXIX ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] e di St-Mansuy, entrambe a Toul, e lo mise a capodel monastero di Moyenmoutier nei Vosgi. Dopo qualche tempo la carica fu Narni. L. IX riprese le sue visite in questa parte della penisola nel 1052, prima di essere richiamato al Nord. In ottobre ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] nelle sue mani il doppio ufficio di primo presidente e di capodel Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una altri principati della penisola non vedevano certo di buon occhio i tentativi d'espansione del ducato sabaudo mentre l ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dal Nord al Sud della penisola. Le Marche e perfino gli papa aveva dovuto scappare da Roma in barca lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per generale, a riformaiè la Chiesa "nel capo e nei membri" e a non trasferire ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] , vicario del re, per la concessione della costituzione spagnola del 1812, per la sua nomina a comandante in capo dell’armata , non era adatta alla situazione italiana, perché nella penisola le parti erano poste sullo scacchiere in modo diverso ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] mazziniana aveva innestato l'idea di una capacità insurrezionale del Sud della penisola. Con lui il F., entrati i Francesi tardi, nel divampare delle polemiche sulle responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] segreta nel 1814 nella penisola, che, secondo l' C. ne era stato il capo o l'esponente più rappresentativo, . ital., n. s., XV (1922), gennaio-giugno, pp. 25-58; Tre lettere del conte F. C., a cura di G. Bardelli, in Riv. rosminiana, XXXIII (1939), ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] a coprire d'una fitta trama la penisola, proponendosi come espressione del disagio della borghesia medio-alta di subito alla repressione arrestando il 16 dic. 1818 A. Villa, capo della vendita di Fratta Polesine. Da questi ottennero con le prime ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] pertanto collocata l'opera pubblicistica del B., e acquista così un significato, una sua intima validità e coerenza, la lunga trafila di maneggi e di peripezie che accompagnarono la sua attività da un capo all'altro della penisola e anche fuori. Uomo ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...