ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] prevalenti nella nostra penisola da una quarantina d'anni: i cavalieri si sentono legati al loro capo, un profondo spirito fuorusciti di Firenze; questa gli opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva un successo il 1 ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] la prevedibile reazione del Borbone, sia perché di fronte ai rivolgimenti in corso nella penisola sarebbe stato, Malta e portò alla formazione di un altro comitato, che faceva capo al Fabrizi e si rivelò ben presto più numeroso e meglio organizzato ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] nella penisola araba) e curato l'organizzazione logistica, il D. estese l'occupazione italiana a tutta la regione del basso chiese un comando attivo e fu destinato all'VIII corpo d'armata come capo di stato maggiore.
Il 1° apr. 1916 il D. assunse il ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] che la fusione sarebbe divenuta effettiva solo dopo la liberazione dell'intera penisola
Il 28 luglio 1848 il G. fu inviato con G. Carcano Roma ("il capo temporale del Governo che siede a Roma occupa materialmente una parte del territorio nazionale"): ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] italiani in lotta per l'egemonia sulla penisola. Infatti l'aspetto per cui il matrimonio con il papa esclusivamente in quanto capo della cristianità, per le crociate ragioni di B. e di ostacolare il matrimonio del Corvino. Ma il re era ben deciso e ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] causa di una guerra a oltranza nella penisola. Nel settembre del 1800 guidò le proprie truppe nelle operazioni inglesi, polacchi tedeschi, russi, prussiani e spagnoli che hanno comandato in capo gli eserciti e le flotte dal 1794 al 1815, II, Milano ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] della pace del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola di Morea. conclusione della pace nella più stretta segretezza. In capo a cinque mesi di negoziati condotti con abile ma ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] al trono alla morte del padre, avvenuta il 21 genn. 1846, in un anno foriero di grosse novità nella penisola: il 16 giugno, Enrico di Borbone, duca di Bordeaux e conte di Chambord, capo dei legittimisti di tutta Europa, re di Francia in pectore col ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] lui fece capo l'organizzazione per le cerimonie funebri e per la traslazione della salma in Piemonte.
Nel giugno del 1850 il D 'anno egli lasciò la penisola iberica. Dopo un breve soggiorno in Svizzera, nel febbraio del 1852, ricevette nuovamente la ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] , con regimi assolutistici e arretrati, mantenevano nella penisola focolai di agitazione.
Quando si venne, però figlia e con il marito di questa, lord Shaftesbury, capodel partito ultraprotestante e persona influente su autorevoli organi di stampa. ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...