LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Lega, con a capo il marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nella battaglia di Fornovo del 6 luglio costrinse l della penisola, Venezia non poté non attirare invidie, rancori e preoccupazioni delle altre potenze europee e in particolare del già ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] nell'898, per la morte di Lamberto.
I vescovi del Regno italico, compresi quelli a capo di città nel territorio sotto il controllo romano, convennero consenso che L. riusciva a raccogliere nella penisola. Al seguito delle sue spedizioni italiane erano ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] di Villafranca, che condusse alle burrascose dimissioni di Cavour da capodel governo, il re incaricò il F. di presiedere il nuovo con quella del 20 aprile l'unificazione dei codici. In sostanza si trattò della estensione a tutta la penisola della ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] non si spinse così lontano e mentre, agli inizi del 1528, il comandante da Mar giungeva a Messina, egli ad estendersi a tutta la penisola, con la sola eccezione occasione impatronirse d'Italia. Il Papa come capo della Chiesia, per star nei termini sui, ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] accrescimento del ducato dei Savoia, ritenendolo pericoloso per lo Stato di Milano e per il predominio spagnolo nella penisola. Senonché inoltre garantito l'appoggio degli ugonotti e del loro capo nel Delfinato, il Lesdiguières.
Tali movimenti ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] dovesse nascere a Roma per poi espandersi in tutta la penisola. In questa posizione il G. si trovò in netto contrasto in Rass. stor. del Risorgimento, XI (1924), pp. 984-998; Il capo di stato maggiore della Repubblica del 1849, ibid., XII ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Il moto venne soffocato nel sangue: il suo capo, caduto nelle mani dei vincitori, venne giustiziato. , 150; R. Cessi, La crisi dell'Esarcato agli inizi dell'iconoclastia, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1937-1938), pp. ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] promosse e mantenne vivi gli scambi culturali con la penisola, organizzando incontri e conferenze con uomini di cultura e stata organizzata dal G. il quale, sebbene di fatto capo politico del partito, preferì riservare a sé la carica di deputato alla ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] l'assedio a Milano, l'A. a capo di un manipolo di archibugieri si impadronì del bastione di Porta Romana permettendo l'ingresso aveva chiara coscienza che le sorti del dominio spagnolo nell'intera penisola si sarebbero decise nella pianura lombarda ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] a giugno ai bagni di Petriolo, dove morì.
Alla morte del fratello il M., ancora in Lombardia, si affrettò a Gonzaga e Carlo da Campobasso, a capo delle armate napoletane.
Poco dopo, il I maggiori poteri della penisola infatti si polarizzavano sempre ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...