BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] , come in quella islamica della penisola iberica (Poema de Yúcuf), in quella giudeo-francese (lamento del 1288, forse di "R. Jacob loro devozione a Maria (si veda il malvagio castellano capo di ladroni, il pirata naufragato e tenuto miracolosamente in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] 'opposizione di Ibleto Fieschi, capo della famiglia, il F Francia, Carlo VIII lasciava nella penisola un quadro politico-militare incerto 1498, trovò un accordo che gli garantiva la restituzione del feudo di Novi e la concessione di una pensione annua ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] città lagunare. Nel 1757, ormai noto oltre i confini della penisola, fu chiamato a Londra da Colomba Mattei, impresaria dell'opera fatto di essere priva di una seconda parte e del da capo. Secondo il giudizio del Burney il C. "had good taste, and ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] fondazione del partito coincise con l'uscita del Torre dal Mondo;il giornale, diretto da A. Cianca (fino allora redattore capo con nel mezzogiorno che nelle regioni centrali e settentrionali della penisola, l'A. intendeva far argine, soprattutto con i ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] mongolica. Il loro capo, il khan Baiano, esigette, prima d'iniziare le ostilità, un decimo del bestiame posseduto dai luglio 574) - e aveva gettato le autorità civili della penisola nel più grande disorientamento, aggravato dal fatto che Giustino Il ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] In realtà il gruppo al quale il C. faceva capo dal novembre 1893 era quello del Sonnino, l'uomo che di lì a poco del particolare è messa al servizio d'una ordinata e precisa esposizione, sotto forma di effemeride, dei fatti avvenuti nella penisola ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Italia del calcolo infinitesimale - Leibniz vide nel G. uno dei pochi in grado di contribuire alla diffusione del calcolo nella penisola - alla scuola galileiana e a quella medico-naturalistica facente capo a Malpighi. Lo scopo dello scritto è la ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ventottenne F. vi assunse l'incarico di redattore-capo. Nei sette anni che vanno dal 1929 al caso (su Italo Svevo, 22 dic. 1949), Penisola pentagonale e Viaggi in Occidente di M. Praz ( tre lunghe comunicazioni dell'11, del 18 e del 25 nov. 1952, e ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] internazionale la guerra del 1859, l'impresa garibaldina e il vigoroso processo unitario nella penisola italiana, visto dagli dal governo austriaco, che lo accusò di essere a capodel movimento garibaldino a Spalato e di voler staccare la Dalmazia ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] sospetti, perché assai pericolosi per uno sul cui capo pendeva sempre la minaccia del mandato di arresto, e perché avvenuti nel più di riprendere i contatti con i centri settari della penisola e di trasmettere i documenti per la trasformazione dei ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...