LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] da dare all'Italia, trattò delle altre parti della penisola ma non del Regno dal quale era esule. Si profilava già la le farmacie degli ospedali di Stato e privati. Come farmacista capo della Grande armata partecipò alla campagna di Russia e a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] Pandolfo (II), figlio di Malatesta Antico, a capodel governo pesarese. Nel biennio successivo, il mestiere delle della corte pontificia a Roma. Il soggiorno di Urbano V nella penisola fu breve, ma apportò al M. la prestigiosa nomina a senatore ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] il viaggio verso la penisola iberica. Nel 1583 a Madrid incontrò Luigi Gonzaga, figlio del marchese Ferrante di Castiglione e Insieme istituì la custodia di Malacca, con a capo Diego della Concezione. In Spagna presiedette una congregazione generale ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] riuscirono tanto inetti quanto il loro capo". Un simile giudizio espresso da Lacaita sull'azione del D. in questo periodo portò in tutta la penisola (Delle strade ferrate italiane, massime per rispetto alle presenti condizioni del Mediterraneo..., in ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] e gli aprì la strada verso altre città della penisola. Recatosi dapprima a Livorno nel 1761, vi fece rappresentare abbrevia il "da capo" talvolta della metà, l'altra abolisce l'episodio centrale incorporando la seconda quartina del testo già nella ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] e in Tosca di G. Puccini da un capo all'altro della penisola (Piacenza, Prato, Firenze, Terni, Caltanissetta, 85, 89-94, 97-99, 102, 107; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, Bologna 1966, I, pp. 38 s.; II, pp. 167 ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] tra Milano e Modena grazie a imprese che facevano capo ad alcune famiglie del luogo, i Ferrari, i Bignami, i Lamberti i «formaggi uso svizzero» molto apprezzati sui mercati della penisola italiana.
Superati alcuni scontri tra i soci sulla definizione ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] in diversi ambienti.
Intanto nella penisola le truppe del generale Championnet costringevano Ferdinando IV e il principe di Cassaro, che si riguardava in quel tempo come il capo e l'anima dell'anzidetto partito [dei patrioti], fu puntato per uno ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Giulio II, che voleva cacciare i Francesi dall'Italia, e Luigi XII, orientato a consolidare le sue posizioni nella penisola, le difficoltà del L. si aggravarono. Nel maggio 1510 la crisi raggiunse il culmine. Giulio II rivolse il suo sforzo militare ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Carlo, che si era ormai proposto come capo della fazione guelfa, nella penisola italiana, ma sia Gregorio X sia, aveva il compito di indagare sulla vita, sui costumi e sui miracoli del re. L'arcivescovo di Rouen e i vescovi di Auxerre e di Spoleto ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...