GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] legato all'altra fazione del patriziato, quella anticuriale, che faceva capo a Leonardo Donà. Nella primavera del 1585 il G. lo schiacciante predominio spagnolo nella penisola; le forti pressioni del granduca affinché Venezia smettesse di ostacolare ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] , rinunciando ad una spedizione direttamente contro la penisola iberica. Confermato savio di Terraferma l'anno seguente un clima di tensioni e di violenze. Gli sforzi del C. per venirne a capo riuscirono però vani, ed egli dovette tornare a Venezia ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] loco»).
Giunto sulla Penisola, Paolo, riscontrando Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, VI, 49, pp. 348-351; III Isaurico e il papato e il 'definitivo' inizio del Medioevo a Roma: un’ipotesi in discussione, in Papers ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] . Tra gli altri si ritrovarono il Macchiaroli, allora capo dell'alta magistratura lucana, organizzatore e fautore di un mirava a ripristinare la costituzione del 1812, abbandonò il proprio paese e si recò nella penisola iberica.
Sul ruolo svolto ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] ricavabile da una lettera indirizzata nella primavera del 983 da Gerberto d’Aurillac: il monaco aquitano a capodel cenobio negli anni 982-983, e da secoli, specie nel quadrante nordoccidentale della penisola.
Non vi sono prevedibilmente segni, nella ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] avvenuta, l'attività direttiva a tutta l'area della penisola. Lasciò l'ufficio nel 1865, allorché il Bastogi lo a Firenze.
Manca uno studio che informi sull'attività del B. nel periodo in cui fu a capo delle ferrovie in Piemonte e poi nel Regno d' ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] , l'irregolarità nel pagamento del soldo alle truppe di stanza nella penisola, l'ininterrotto lievitare della pressione itinere comitantibus", venne ucciso dai suoi stessi soldati. Il suo capo, mozzato, fu inviato a Costantinopoli.
Non ci sono chiari ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] di vita aristocratica e di mecenatismo politico-culturale della penisola; e il B., segnalatosi nell'allestimento di apparati di Torino nelle mani del principe Tommaso, e il B. si rifugiò nella cittadella a capo delle superstiti forze madamiste. ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] contro Ferdinando di Napoli. E a Roma ritornò nel 1492, capo di una fastosa delegazione ad Alessandro VI, per portargli l'obbedienza trionfale di Carlo VIII lungo la penisola. Al Milanese, fautore in un primo tempo del re di Francia data la necessità ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] giorni del 1113 i cavalieri di Bari si sollevarono e si dettero per capo l' arcivescovo della città, dopo essersi impadroniti di Sichelgaita, madre di Roberto, conte di Conversano.
Il potente comitato di Conversano, che, con Bari e la penisola ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...