GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid., XIII, affidabile per la storia della penisola tra V e VI secolo, Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] dal papa e dall’imperatore, della basilica in Laterano come «capo supremo e madre di tutte le Chiese» («Dogmate papali datur , e rivendica la sovranità del popolo di Roma e l’unificazione della penisola sia nei confronti del papato sia dell’impero, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 323 Costantino – impegnato in una campagna militare nella penisola balcanica – dimostra questo suo assunto dichiarando «la , che anche se per la tua dignità tu sei a capodel genere umano, tu pieghi piamente la nuca davanti ai gerarchi incaricati ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] scelsero come loro nuovo capo Vitige, risoluto ad del suo vescovo, che considerò Mareas, come recita l'epitaffio, "meritus pontificalis decus". Se pure V. restò ancora a Costantinopoli per due anni, il suo pensiero fu rivolto nuovamente alla penisola ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] francescano ritenuto il capo della corrente "spirituale", Pietro di Giovanni Olivi, fu anche uno dei più grandi teologi del XIII secolo. giunti d'Oltralpe, uno per gli Italiani della penisola) era un'ulteriore affermazione della "plenitudo potestatis ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ciò stesso meno incline a favorire le aspirazioni temporali del papato sulla penisola. Ma negli archivi e nella memoria della Chiesa romana il Regno franco (Frisia, Assia, Turingia), facendo sempre capo al vescovo di Roma, da cui volle, a più ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] chiese evangeliche siano sorte in piccole e sperdute località della penisola, ben prima che vi giungesse un pastore o un missionario Pio XI, l’11 febbraio 1932: il capodel governo s’impegnò, su richiesta del papa, a porre un freno alla ‘propaganda ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] o Mino da Fiesole): la tiara che copre il capodel papa raffigura forse quella realizzata dall'orafo Simone di Giovanni 12 luglio 1470) provocò una forte impressione in tutta la penisola e persuase le potenze italiane ad allearsi contro la minaccia ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] scritto sotto dettatura di un capo di governo straniero, che avvenuto nella storia della penisola – tra schiaffi, carezze Cremona, Paolo VI, Milano 1991, pp. 261-262.
22 M. Gotor, L’uso del discorso, cit., pp. 291-292, n. 35.
23 V. Satta, Il caso Moro ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] egemonia sul resto della penisola; questo equilibrio, che ebbe per gran parte della seconda metà del secolo la sua la corruzione del papato e della curia romana e per l'appello a una riforma generale della cristianità "nel suo capo e nelle ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...