ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] del Monferrato, a vicario imperiale per la città e il territorio di Pavia (3 giugno) e la partenza di Carlo IV dalla penisolacapo nominale della Lega, e i rappresentanti del marchese del Monferrato, del doge di Genova e di quello di Venezia, del ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad indurre a fece anche Ettore Grandi, capo riconosciuto degli sbanditi e per l'instabilità dei diversi governi della penisola e per la minaccia turca incombente dal ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] equilibrio e di supremazia nella penisola. Cosi era stato, ma l'apparire del Valentino che aveva trovato appoggi Altrettanto numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo, tra il 1504 e il 1507, e più volte all'anno, ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] bellici incalzavano. Nel giugno del 1479 le schiere di Carlo Fortebracci (senza però il loro capo) appoggiate da truppe fiorentine che emulava, senza raggiungerla, quella dei maggiori centri della penisola. Non a caso il B., come ci rivelano gli ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] della crisi del califfato abbaside, dell'indebolimento del regime ayyubide e del vuoto di potere nella penisola arabica, ne venne eliminato, e al suo posto prese il potere il capo dei mamelucchi, prima come reggente in vece di un principe ayyubide ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] dell’esercito napoletano del 1820-21, Guglielmo Pepe. La sua casa era un riferimento per i rifugiati della penisola e per , si cumularono a temporanei ravvicinamenti. Il capodel movimento repubblicano respinse con determinazione il radicalismo ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] del 4 ott. 1541) è inviato ambasciatore ordinario presso Ferdinando I; e nel dicembre 1543 stende una Relazione, che costituisce il primo esempio, per Venezia e per gli Stati della penisola presumere di essere a "capo di ogni contrattazione",in quanto ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] esaurito la propria forza una volta compiuta l'unità della penisola. Non era pensabile, come sostenuto da Marco Minghetti, Ancona, il segretario generale del ministero delle Finanze F. Seismit Doda, il capo di gabinetto del ministero di Grazia e ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fonti non dicono nulla a questo proposito - che fosse fratello del papa Sisinnio (15 genn.-4 febbr. 708), come lui territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo e della sua dignità di capo della Chiesa cattolica. Lo ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] numerose piazzeforti nella penisola anche dopo la sconfitta comando di 450 stradiotti; comandante in capo dell'esercito era il conte di Pitigliano luogotenente a Cipro.
Il G. lasciò Venezia la notte del 21 ag. 1512 e rimase nell'isola tre anni a ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...