Vittorio Emanuele II
Ultimo re di Sardegna, primo re d’Italia (Torino 1820-Roma 1878). Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria [...] di essere l’unico sovrano della Penisola a mantenere la Costituzione dopo la della sinistra, nominando A. Depretis a capo dell’esecutivo.
1820
Nasce a Torino, 1861
Proclamato re d’Italia
1866
Acquisizione del Veneto
1870
La presa di Roma porta ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] degli afloggi di S.M.I.R. Nel marzo 1806 divenne capo di battaglione nel reggimento dei veliti reali, e nei tre anni 1811-12 alle operazioni di guerra svolte dalle truppe del Regno italico nella penisola iberica: nel corso di questa campagna fu ferito ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] prima della calata di Ioni, Eoli e Dori nella Penisola Greca: il dialetto macedonico è a tutti gli di Cheronea, Filippo II è il capo militare riconosciuto dei Greci. Ma è trasformare il progetto politico e militare del padre in realtà: la conquista ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] ottomano per il dominio del Mediterraneo. Al principio di maggio del 1603 il C. - a capo di una piccola flotta di distrarre parte delle loro forze dalla penisola balcanica e dai fronti dell'Europa centrorientale.
Dell'attività del C. dopo il 1603 non ...
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Ricasoli, Bettino
Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi [...] con il programma di spingere i governi della penisola a collaborare, senza pregiudiziali unitarie o federalistiche, alla armistizio di Villafranca e il ritiro di Boncompagni, divenne capodel governo. Sostenitore di una rapida fusione con il Piemonte ...
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Messina, terremoto di
Sisma di vaste proporzioni che investì la città di Messina il 28 dic. 1908. L’evento, che commosse l’opinione pubblica del mondo intero, non può essere messo in rapporto solo con [...] degli scuotimenti si aggiunsero quelle del maremoto, estesosi da Punta Pezzo a Capo dell’Armi in Calabria, periodi di oscillazione del livello marino, nello spazio di 15-30′, con ondate che raggiunsero l’altezza di 2,70 m nella Penisola di S. Ranieri ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] generò negli ambienti democratici della penisola, che portò alle repubbliche giacobine di Ferdinando IV, varcò con le truppe borboniche il confine del regno il 23 nov. 1798 e già il 27 era governo provvisorio. A capo della giunta rivoluzionaria era ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] altre, fino alla città santa di Nippur (sede di Enlil, capodel pantheon sumerico) che funge da confine rispetto ad Akkad. Mentre gli semitica, dunque imparentata con altri popoli che occupavano la Penisola Arabica e la Siria, la lingua dei sumeri non ...
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Venizelos, Eleutherios
Venizèlos, Eleuthèrios
Politico greco (Murnies, Canea, 1864-Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, durante la guerra greco-turca del 1897 capeggiò la fallita rivolta cretese [...] la neutralità. Dopo aver tentato di forzare la volontà del sovrano, nel 1916 con l’appoggio degli anglo-francesi di un’espansione nella Penisola Anatolica che aveva avuto proprio in V. uno dei principali sostenitori. Capo della delegazione greca alla ...
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apuli
Abitanti dell’antica Apulia e, in senso stretto, del solo territorio presso il Gargano (dov’era Teanum Apulum) ove più propriamente gli abitanti della parte meridionale si chiamavano dauni e peucezi. [...] dell’Italia, che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio in Campania, comprendendo così, oltre all’Apulia vera e propria anche l’antica Calabria (Penisola Salentina), ed era perciò talora chiamata Apulia et ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...