LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] atleti, i veterani).
Grazie ai papiri d'Egitto, possiamo assistere, dalla fine del secolo I d. C. in poi, al dilagare delle liturgie. Esse fanno in tutta la Siria occidentale e fino al Sinai, a Cipro, nella penisola balcanica e (nei secoli VIII e IX) ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] Die datierten griechischen Handschriften des Katherinen-Kloster auf dem Berge Sinai. 9. bis 12. Jahrhundert, Berlino 1983; N. degli ebrei dalla penisola iberica. Nel 16° secolo, con la dispersione degli ebrei sefarditi nel bacino del Mediterraneo e, ...
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TETTONICA
Giovan Battista Dal Piaz
. La tettonica (cfr. il gr. τεκταίνομαι "costruisco") è quella branca delle scienze geologiche che studia le dislocazioni (spostamenti) e le deformazioni (cambiamenti [...] Selva Nera a est, ed è limitata ai due lati del Reno da due sistemi di faglie scalariformi.
Il Monte Sinai è un pilastro rigido, compreso fra i due affossamenti del Golfo di Suez-Mar Rosso e del Golfo di Akaba, che si estende verso nord nella fossa ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] di alto lignaggio e che forse rivestiva un carattere sacro, migrò nella penisola arabica, ai piedi del monte Sinai, nella terra di Gessen, al monte Nebo, poi al di là del Giordano. Il testo qui s'interrompe per una lacuna. Dopodiché vediamo che ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] to Sinai. del momento. Sempre più deciso a trarre la città dal dorato isolamento di un nazionalismo fattosi ormai tradizione, Petrarca - con i suoi amici letterati - auspicava un maggiore inserimento veneziano nel più vasto contesto della penisola ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] parte della Penisola Balcanica e il Nord Africa costituiscono i territori del Mediterraneo occidentale che propri monasteri fortificati, come quello di S. Caterina al monte Sinai, ai monasteri difesi della regione palestinese, ai monasteri dei grandi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] su criteri differenti. Alle spalle del Chersoneso la chora si estende per tutta la larghezza della penisola ed è divisa in una difensiva, come il celebre impianto di S. Caterina nel Sinai, fondazione giustinianea. La ricerca dei luoghi d'altura, ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] di Wādī Maghara e Serabit el-Khadim nel Sinai. Il blu del lapislazzuli e il verde della turchese incontravano un a cerchio si diffondono quelli a testa di negro, rinvenuti nella penisola balcanica e nell'Italia centro-meridionale e per i quali è ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] periodizzazione dell'Arabia orientale e della penisola omanita nell'età del Ferro, comincia a modificarsi lentamente, riportando una scrittura apparsa verso la metà del II millennio a.C. tra la Siria e il Sinai settentrionale, di cui s'ignora ancora ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di 50 km. Il resto del Levante durante l'ultima acme del Glaciale era occupato dall'espansione del deserto saharo-arabico che invadeva Siria, Giordania, il Negev e il Sinai settentrionale. Anche per la Penisola Arabica, attualmente priva di referenze ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...
sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...