GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] , allora evidentemente in atto, dell'imposizione delle mani da parte di alcuni prelati, rito che spettava invece esclusivamente al i Longobardi procedettero a una rapida occupazione di gran parte della penisola mentre G., del quale non sono note ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] di Giovanni, alle quali sicuramente giovarono i legami di parentela con i Centurione, che avevano concentrato nelle proprie mani ridotta attività mercantile di Giovanni di cui abbiamo notizia si diresse essenzialmente verso la Penisola iberica, in ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] differenza di altri grandi impresari italiani dell'Ottocento, che cercavano di estendere la propria attività in più Stati della penisola, la tendenza a concentrare tutte le attività teatrali nelle manidi una sola impresa, lo J. riuscì ben presto a ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] si contesero il dominio delle terre meridionali della penisola e vano fu lo sforzo, politico e militare, messo in campo da Guaimario IV per tentare di controllare Capua. Il principato divenne una pedina nelle mani dell’imperatore tedesco, posto da un ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] ’Italia. Questi, tuttavia, dovette affrontare una guerra civile nella penisola, provocata da Lucio Antonio (fratello del triumviro) e conclusasi manidi funzionari dipendenti dall’imperatore, che vennero a formare una nuova categoria di burocrati, di ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] dabbene", poneva anzi nelle loro mani "l'organizzazione del ramo finanziero, urgente riorganizzazione della Penisola. Luigi Napoleone B. ad essere dimenticato.
Si ignorano il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Le Assemblee del Risorg., Roma, II ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] di S. Alessandro, e infine alla facoltà giuridica dell'università di Pavia -, effettuò viaggi in tutta la penisola onoraria, mentre quella effettiva passava nelle ben più esperte manidi Francesco Novati, che infondeva alla Società un nuovo vigore. ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] . In seguito all'aumentare del potere e dell'influenza sulla penisola del nuovo re dei Romani, egli si schierò decisamente dalla nelle mani dei Monaldeschi della Cervara (maggio 1346), la notizia di questo avvenimento venne portata ad un "Guido di ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] di linea, con il quale partecipò nel 1811-12 alle operazioni di guerra svolte dalle truppe del Regno italico nella penisola iberica: nel corso di polizia austriaca riuscì rapidamente a mettere le mani su molti degli implicati, compreso il Confalonieri ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] rappresentativi di quel gruppo clerico-moderato che ebbe nelle mani, per più di un ventennio, tutte le maggiori leve di potere per la costituzione delle due nuove società ferroviarie della penisola, la Mediterranea e l'Adriatica. Nel dicembre 1871 ...
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penisolano
peniṡolano agg. [der. di penisola], non com. – Abitante di una penisola, e in partic. che vive nella parte peninsulare dell’Italia o più genericam. nella penisola italiana (e quindi in Italia): E anch’io delle freddure Di noi penisolani,...